Ravezzani non ha dubbi: «La Juve esce dignitosamente dal Bernabeu, ma male i nuovi acquisti!». Poi fa questo nome: «Lui deve giocare» – FOTO

Ravezzani, giornalista, ha commentato così la sconfitta maturata al Bernabeu dalla Juve contro il Real Madrid in Champions League

Una sconfitta che fa meno male del previsto, ma una crisi che non accenna a placarsi. L’analisi del giornalista Fabio Ravezzani dopo Real Madrid-Juventus (1-0) è agrodolce: la Signora è uscita «dignitosamente» dal Bernabéu, ma i problemi restano evidenti, a partire da un mercato estivo che non sta dando i frutti sperati.

“Juve dignitosa, ma sono 7 senza vittorie”

La squadra di Igor Tudor ha perso di misura, contro un Real Madrid «oggettivamente decimato dalle assenze», ma ha offerto una prestazione di carattere. Tuttavia, il dato sui risultati è impietoso: per la Vecchia Signora è la settima partita consecutiva senza vittorie (cinque pareggi e due sconfitte), un digiuno che non può più essere ignorato.

Promossi e bocciati: Vlahovic incisivo, male i nuovi acquisti

Nell’analisi dei singoli, Ravezzani promuove Dusan Vlahovic, definito «il più incisivo in attacco», e Kenan Yildiz, che ha mostrato segnali di crescita nella ripresa. Ma la bocciatura più pesante è per il mercato estivo: «Male i nuovi acquisti (nessuno parte titolare)», ha sentenziato il direttore, sottolineando come nessuno dei grandi colpi sia stato schierato dall’inizio nella notte più importante. Un segnale preoccupante sulla loro integrazione nel progetto.

Il rebus Conceicao: “Deve giocare”

Infine, un messaggio chiaro per Tudor: Francisco Conceicao «deve giocare». L’esterno portoghese, entrato nella ripresa, è considerato da Ravezzani un elemento imprescindibile per dare fantasia e imprevedibilità alla manovra, un talento che non può essere relegato a semplice alternativa.

L’analisi di Ravezzani è la fotografia di una Juve che ha ritrovato l’orgoglio, ma non ancora la strada. La prestazione del Bernabéu è un piccolo passo avanti, ma la crisi di risultati e i dubbi sul valore effettivo della rosa restano. Tudor è chiamato a trovare in fretta delle soluzioni, perché la pazienza dell’ambiente non è infinita.

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