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Tudor difende i nuovi acquisti: «È normale che serva un periodo di adattamento, ma posso svelarvi una cosa su di loro»

Tudor blinda i nuovi acquisti dopo le critiche: per il tecnico non ci sono problemi, i giocatori danno tutto ma serve solo il giusto tempo per l’adattamento
Un attacco che non segna, un centrocampo che fatica a trovare qualità, e i grandi acquisti estivi finiti sul banco degli imputati. Il momento difficile della Juventus passa inevitabilmente dalle prestazioni deludenti dei nuovi arrivati, da David a Openda passando per Joao Mario e Zhegrova. Ma Igor Tudor non ci sta e, nella conferenza stampa di vigilia della delicata trasferta contro la Lazio, ha voluto fare quadrato attorno ai suoi giocatori, difendendoli a spada tratta dalle critiche.
Tudor: fiducia totale nei nuovi, serve solo pazienza
L’allenatore croato ha rispedito al mittente ogni accusa di mercato sbagliato o di giocatori non all’altezza, sottolineando come le difficoltà attuali facciano parte di un normale percorso di crescita e di adattamento a una realtà complessa come quella della Vecchia Signora. Per Tudor, non ci sono problemi strutturali, ma solo la necessità di avere pazienza.
NUOVI ACQUISTI – «Non ci sono problemi, niente di particolare. I giocatori ci sono, hanno la loro qualità, poi un allenatore valuta e sceglie. Loro danno tutto, poi c’è sempre un periodo di adattamento. Ma sono ragazzi che si impegnano e danno sempre il meglio».
LA CONFERENZA STAMPA DI TUDOR ALLA VIGILIA DI LAZIO JUVE
Le parole di Tudor sono una difesa totale e incondizionata. Il tecnico ribadisce che i giocatori scelti hanno «la loro qualità» e, soprattutto, loda il loro impegno quotidiano: «Loro danno tutto… sono ragazzi che si impegnano e danno sempre il meglio». Un attestato di stima fondamentale, che mira a proteggere il gruppo dalle pressioni esterne e a infondere fiducia in giocatori che, inevitabilmente, stanno risentendo delle critiche e dei risultati negativi.
Tudor rivendica poi il suo ruolo: «un allenatore valuta e sceglie», sottolineando come le decisioni di formazione siano frutto di un’analisi attenta e non di preclusioni. Ma il punto chiave della sua difesa è un altro: serve tempo. Il «periodo di adattamento» è una tappa obbligata, specialmente per chi arriva da campionati diversi o da contesti meno pressanti. Il salto alla Juventus, con le sue aspettative e la sua cultura del lavoro, richiede pazienza, sia per i giocatori che per l’ambiente circostante.
Il messaggio del tecnico è dunque un invito alla calma e all’equilibrio: giudicare acquisti importanti dopo pochi mesi, in un momento difficile per tutta la squadra, sarebbe un errore. Tudor ha fiducia totale nei suoi uomini, vede il loro impegno e sa che le qualità, alla lunga, verranno fuori. Serve solo continuare a lavorare sodo, migliorare l’intesa e aspettare che il periodo di adattamento si completi. Una difesa d’ufficio necessaria, per compattare lo spogliatoio e provare a uscire tutti insieme da una crisi che si sta facendo preoccupante. La Juve ha bisogno dei suoi nuovi acquisti al top: Tudor ci crede ancora, chiede solo tempo e pazienza. Le prossime partite diranno se questa fiducia sarà ripagata.
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