Rigore Yildiz, il turco chiude definitivamente i conti: conquista il penalty e lo trasforma, lo Stadium può far festa

Rigore Yildiz, freddezza dal dischetto: si procura e trasforma il penalty che sigilla la vittoria bianconera nel recupero. Tre punti importanti per la Juve

La firma del predestinato, il sigillo sulla vittoria che scaccia (almeno per una notte) i fantasmi della crisi. La Juventus batte l’Udinese 3-1 e a mettere il punto esclamativo sulla partita, in pieno recupero, è ancora una volta Kenan Yildiz. Il talento turco si è procurato e ha trasformato con freddezza glaciale il calcio di rigore che ha chiuso definitivamente i conti al 95° minuto.

Rigore Yildiz: la chiude lui dal dischetto

Con la Juventus avanti per 2-1 e l’Udinese che provava gli ultimi, disperati assalti alla ricerca del pareggio, è arrivata la giocata che ha spento le speranze friulane. Kenan Yildiz, con una delle sue classiche accelerazioni palla al piede, è entrato in area di rigore dalla sinistra, costringendo il difensore dell’Udinese Goglichidze all’intervento falloso. L’arbitro non ha avuto dubbi e ha indicato il dischetto: penalty netto, con il giovane talento bianconero steso in area mentre cercava di crearsi lo spazio per il tiro.

Dopo essersi procurato il rigore con caparbietà, Yildiz si è preso anche la responsabilità della battuta. In un momento carico di tensione, con il peso di dover chiudere una partita fondamentale sulle spalle, il numero 10 bianconero non ha tremato. Rincorsa breve, sguardo fisso sul pallone e conclusione precisa che ha spiazzato il portiere dell’Udinese, insaccandosi per il gol del definitivo 3-1.

Una rete che fa esplodere di gioia l’Allianz Stadium e che mette in cassaforte tre punti pesantissimi, i primi dopo una striscia negativa di otto partite senza vittorie. Yildiz chiude così nel migliore dei modi una serata in cui, pur senza brillare come al solito, ha comunque lasciato il segno, prima agendo da trequartista alle spalle delle due punte, poi trasformando il rigore decisivo.

Per Massimo Brambilla è un esordio (ad interim) da incorniciare, con una vittoria sofferta ma fondamentale. Per Kenan Yildiz è l’ennesima dimostrazione di personalità e talento, un giocatore che, anche quando non incanta, sa essere decisivo. La Juve ritrova la vittoria e lo fa aggrappandosi ancora una volta al suo gioiello più prezioso. La strada per uscire dalla crisi è ancora lunga, ma la serata di oggi regala una boccata d’ossigeno fondamentale.

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