Vlahovic Juve, Massimo Orlando è sicuro: «Dovrà rigare dritto». Poi il commento su Koopmeiners e sulla corsa Scudetto

Vlahovic Juve, l’analisi di Massimo Orlando: «Deve rigare dritto per Spalletti, ma la Juve può rientrare nella corsa Scudetto». Poi il commento su Koopmeiners

L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus continua a far discutere. L’ex calciatore Massimo Orlando, intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante la trasmissione Maracanà, ha analizzato le prospettive immediate della Vecchia Signora sotto la nuova guida tecnica, soffermandosi in particolare su due temi caldi: la rimonta Scudetto e la gestione di Dusan Vlahovic.

L’opinionista si è detto convinto che la Juventus possa tornare a competere per il titolo, nonostante la partenza difficile. Secondo Orlando, la chiave del successo risiede proprio nelle motivazioni del nuovo tecnico. La scelta di accettare un contratto breve, di soli otto mesi, è un segnale forte.

Se la Juve ha tutto il tempo per rientrare nella lotta al vertice, pur riconoscendo Inter e Napoli come “squadre più forti” di Serie A, molto dipenderà dal rapporto tra l’allenatore e il suo centravanti, Dusan Vlahovic.

Orlando non usa mezzi termini. Tuttavia, il tecnico toscano, memore delle gestioni di Icardi e Totti, è uno che pretende disciplina assoluta. La condizione per il successo è chiara.

PAROLE – «Vlahovic in teoria dovrebbe andare d’accordo con Spalletti. Ci ricordiamo lui con Icardi, Totti, è uno particolare Spalletti, devi rigare dritto. Se Vlahovic mette da parte alcuni modi di fare, pensando solo a giocare, credo che ne possano beneficiare entrambi. Sul discorso Scudetto dico di sì, ci sono squadre più forti come Inter e Napoli, ma ha tutto il tempo per rientrare. Se ha accettato un contratto di otto mesi, per rimettersi in gioco, vuol dire che è carico ed è importante questo sulle motivazioni per tornare avanti».

Vlahovic Juve, l’ex calciatore analizza il rapporto con l’attaccante e la posizione di Koopmeiners

L’intervento di Massimo Orlando si è poi spostato su temi tattici, in particolare sull’utilizzo di Teun Koopmeiners e sulle gerarchie a centrocampo. Spalletti ha parlato del giocatore, e l’opinionista ha una sua idea precisa su come verrà impiegato l’olandese, con conseguenze dirette per Manuel Locatelli.

PAROLE – «Per me Koopmeiners va al posto di Locatelli. Già non c’è un bel rapporto tra Spalletti e Locatelli, poi ti dice che deve partire da mediano o mezzala, quindi lo vedo lì a giocare vertice basso».

Basandosi sulle dichiarazioni di Spalletti, che ha indicato per l’olandese un ruolo da mediano o mezzala, Orlando è convinto della sua collocazione. Vede Koopmeiners lì a giocare vertice basso, prendendo di fatto il posto che finora è stato occupato dall’ex Sassuolo. Un’analisi che, se confermata dai fatti, ridisegnerebbe completamente la mediana della Juventus.