Hanno Detto
Graziani sicuro: «Quel giocatore della Juve è sempre criticato ma è il più importante della squadra». Lo ha difeso a spada tratta

Graziani sicuro: «Quel giocatore della Juve è sempre criticato ma è il più importante della squadra». L’ex attaccante lo ha difeso a spada tratta
L’avvio della nuova Juventus targata Luciano Spalletti è sotto la lente d’ingrandimento degli addetti ai lavori. Dopo una vittoria a Cremona ottenuta con qualche affanno, l’analisi si concentra sulle potenzialità della rosa attuale e sulle lacune che ancora frenano le ambizioni di vertice del club. Un parere autorevole sulla situazione bianconera arriva da Francesco “Ciccio” Graziani, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare il momento della squadra.
L’ex campione del mondo individua il nodo cruciale nel centrocampo, un reparto che, a suo dire, necessita di innesti di spessore. «Per poter essere ai vertici, alla Juventus mancando un paio di centrocampisti di qualità», ha dichiarato Graziani senza mezzi termini.
L’analisi dell’opinionista si è poi spostata sui singoli interpreti della mediana, con giudizi netti. «McKennie lotta ma non costruisce. Bene Thuram e Locatelli, l’ex Sassuolo tanto criticato e sempre tra i più importanti della squadra». Una promozione dunque per il francese e una difesa d’ufficio per l’italiano, spesso bersaglio della critica ma ritenuto fondamentale negli equilibri tattici.
Le difficoltà della squadra, secondo Graziani, si sono palesate anche contro un avversario sulla carta inferiore: «La Cremonese nella ripresa ha spinto costringendo la Juve nella propria metà campo». Un segnale di come la squadra non abbia ancora il pieno controllo delle partite, con alcuni giocatori chiave che faticano a trovare la loro forma migliore. Su tutti Koopmeiners, lontano parente del giocatore dominante visto a Bergamo: «Il Koopmeiners dell’Atalanta era un giocatore diverso rispetto a quello di oggi».
In attesa del mercato, la soluzione deve arrivare dal lavoro dell’allenatore. «Ora serve avere fiducia nei giocatori della rosa, cercando farli rendere al meglio. Ed è questo il compito di Spalletti». Per Graziani, il tecnico ha il dovere di valorizzare il materiale a disposizione. E una potenziale chiave tattica potrebbe essere il giovane talento turco, ideale per un cambio di modulo: «Yildiz può essere il trequartista ad hoc per il 4-3-1-2 di Spalletti», ha concluso Graziani, indicando nel classe 2005 la scintilla di fantasia che ancora manca alla manovra bianconera.
LEGGI ANCHE: Juventus, perché l’esonero di Pioli potrebbe essere una buona notizia. Comolli ora spera che… L’incastro favorevole
