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Tacchinardi convinto: «Spalletti ha voglia di mordere e ha dimostrato di avere le palle. Ha già capito una cosa della Juventus…»
Tacchinardi: «Spalletti ha voglia di mordere e ha dimostrato di avere le palle. Ha già capito una cosa della Juventus…». Parla l’ex centrocampista
L’esordio vincente di Luciano Spalletti sulla panchina bianconera, arrivato sul campo della Cremonese, ha incassato l’approvazione convinta di un’icona del centrocampo bianconero come Alessio Tacchinardi. Attraverso un commento diffuso tramite il suo profilo ufficiale di Instagram l’ex giocatore ha promosso l’atteggiamento e la mentalità della squadra, rivolgendo i suoi complimenti al nuovo tecnico.
Tacchinardi ha lodato l’approccio propositivo della squadra, al di là di un calo fisiologico nel finale di gara. «Buona mister, buona la prima», ha esordito l’ex bianconero. «Mi è piaciuta la Juve, mi è piaciuta la qualità, mi è piaciuta la verticalità della squadra. Si è andati a Cremona per vincere, si è andati a Cremona per cercare di dominare la partita. Poi ci sono anche gli avversari che gli ultimi 20 minuti hanno fatto sicuramente meglio, la Juve è calata ma penso sia dovuta anche a una questione fisica perché si gioca ogni tre giorni, però la Juve mi è piaciuta, bella tosta, bella compatta».
L’analisi si è poi concentrata sulla figura dell’allenatore, liquidando le polemiche seguite al suo addio alla Nazionale. «Si è parlato molto di Spalletti post nazionale, io invece dal campo ho proprio visto un allenatore che ha voglia di mordere, ha voglia di tornare protagonista e lo vuole fare con la Juventus».
Tacchinardi, pur riconoscendo i limiti della rosa, ha sottolineato l’importanza di alcune pedine e la difficoltà di vestire la maglia juventina. «Quindi il percorso sarà sicuramente lungo, c’è poca qualità e l’ha detto anche Spalletti, sicuramente Yildiz è una pedina indispensabile per questa squadra qua». Sulla pressione dell’ambiente ha aggiunto: «…però ha già capito il mondo Juve dove è tutto bellissimo però la maglia in poche parole, c’è una pressione enorme e quindi tanti giocatori, diversi giocatori la stanno sentendo questa pressione ma lui saprà anche toccare i punti giusti con questi giocatori qua».
Infine, un elogio alla mossa tattica a sorpresa di Spalletti, vista come un atto di coraggio: «L’ultima cosa mister però, hai dimostrato di avere le palle, perché far giocare Koopmeiners braccetto di sinistra, onestamente hai dimostrato di avere le palle, complimenti».
