Jashari Juve, clamoroso retroscena di mercato: Giuntoli aveva praticamente bloccato il suo arrivo a Torino! Rivelazione sul mediano del Milan

Jashari Juve, il centrocampista era a un passo: l’ex DS Giuntoli aveva chiuso la trattativa, l’arrivo della nuova dirigenza ha interrotto i piani

Una trattativa che era arrivata alle battute finali, un’occasione di calciomercato Juve che si è spenta per un imprevisto interno. Emerge un significativo retroscena che riguarda Jashari, il centrocampista che oggi milita nel Milan. Secondo l’esperto di mercato Matteo Moretto, la Juventus era andata vicinissima ad assicurarsi il giocatore, con la trattativa che è naufragata solo a causa del cambio ai vertici dirigenziali.

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Jashari Juve: il piano Tonali-Jashari di Giuntoli

Il percorso per arrivare a Jashari era stato avviato dall’allora Direttore Sportivo Cristiano Giuntoli. La Juventus aveva identificato nel croato il piano B ideale dopo aver fallito l’assalto a Sandro Tonali, obiettivo primario considerato irraggiungibile. Giuntoli aveva quindi deciso di concentrare le risorse su Jashari, spingendosi in una negoziazione molto avanzata.

MORETTO – «La Juve si era avvicinata tanto, aveva capito che Tonali non poteva arrivare e aveva fatto quasi all-in su Jashari. L’entourage di Jashari aveva praticamente raggiunto un accordo verbale con la Juve».

Jashari Juve: il trasferimento saltato per il club

L’affare non è andato in porto per ragioni strettamente interne alla Juventus. Dopo che l’entourage del giocatore aveva di fatto dato il via libera, l’operazione è stata interrotta. La causa è da ricercare nel «cambio della parte sportiva» (l’arrivo di Comolli e la ristrutturazione societaria) che, portando nuove priorità e una visione tattica diversa per il centrocampo, ha bloccato i negoziati che erano già in fase avanzata.

Questo episodio testimonia quanto Jashari fosse vicino a vestire la maglia bianconera durante la gestione Giuntoli. Il mancato trasferimento lo ha portato a rimanere al suo club prima di accasarsi al Milan nel mercato Milan del 2025. Per la Juventus resta il rimpianto di aver lasciato partire un talento che, per pochi dettagli e un cambio di poltrona, avrebbe potuto rinforzare la mediana attuale.

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