Di Gregorio chiamato ad essere protagonista contro il Cagliari: i precedenti parlano chiaro. C’è bisogno del supporto del portiere bianconero, le ultime statistiche

Di Gregorio e difesa cercano conferme. I bianconeri non collezionano due clean sheet di fila contro i sardi dal 2020: la sfida è migliorare la statistica

La Juventus si prepara ad affrontare il Cagliari all’Allianz Stadium con un obiettivo chiaro in difesa: dare continuità all’ultima prestazione in Champions. I bianconeri hanno mantenuto la porta inviolata nel loro ultimo confronto di Serie A contro i sardi. Il dato statistico, però, impone cautela.

La Juventus non colleziona due clean sheet consecutivi contro il Cagliari dal lontano periodo tra aprile 2019 e gennaio 2020. In quel ciclo, la Vecchia Signora ottenne due vittorie. Questo trend, interrotto da gol subiti o da pareggi, dimostra che il Cagliari, anche se in crisi, riesce sempre a trovare il modo di segnare contro i bianconeri.

La sfida è un banco di prova per il nuovo assetto difensivo di Luciano Spalletti. La Juventus sta cercando stabilità con la transizione al 4-3-3, un modulo che richiede grande concentrazione in fase arretrata. Michele Di Gregorio, il cui rendimento è stato esaltato dai numeri (18 clean sheet in 43 gare), dovrà guidare la retroguardia

Di Gregorio, l’importanza del clean sheet per Spalletti e la Vecchia Signora

Mantenere la porta inviolata è cruciale. Spalletti ha bisogno di dimostrare che il lavoro sulla fase difensiva è solido, un passo necessario per competere per il titolo. La Juventus deve dare un segnale forte, specialmente dopo il pareggio per 1-1 contro la Fiorentina.

Il Cagliari di Fabio Pisacane affronterà la trasferta con la consapevolezza che, storicamente, è molto difficile per i bianconeri chiudere due volte consecutive senza subire reti. Spalletti deve infrangere questa statistica per dare fiducia al suo nuovo sistema.

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