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Damiani su Napoli Juve: «Partita che sfugge a ogni pronostico, difficile sbilanciarsi. Se peserà di più l’assenza di Lukaku o Vlahovic? Dico questo»

Damiani analizza la sfida del Maradona: il forfait di Lobotka non sarà decisivo, mentre sul confronto tra i due bomber out il giudizio è di equilibrio
L’avvicinamento al big match di domenica sera tra Napoli e Juventus è dominato dal tema delle assenze pesanti che hanno colpito entrambe le rose. A provare a decifrare l’impatto di questi forfait sull’economia della gara è intervenuto Oscar Damiani. Il noto procuratore sportivo, che in carriera ha vestito entrambe le maglie da calciatore, ha parlato ai microfoni di 1 Station Radio, offrendo una lettura che va oltre il semplice dato tecnico e cerca di bilanciare i valori in campo.
Damiani ha iniziato analizzando lo stato di forma delle due squadre, concedendo un leggero favore del pronostico ai padroni di casa ma sottolineando l’imprevedibilità storica di questa sfida, citando anche precedenti dolorosi per i bianconeri.
PRONOSTICO IMPOSSIBILE – «Ora direi il Napoli anche se la Juve ha un grande allenatore e una società forte. È una partita che sfugge a ogni pronostico: nel passato è successo di tutto, anche un 5-1, quindi è difficile sbilanciarsi. È ancora presto perché sia decisiva per il campionato, però certamente comincia a essere molto importante.»
Il focus si è poi spostato sulla mediana azzurra, orfana del suo regista principe, Stanislav Lobotka. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Damiani non ritiene che questa mancanza sposterà gli equilibri in modo definitivo a favore della Vecchia Signora, confidando nella profondità della rosa di Conte.
IL PESO DI LOBOTKA – «Lobotka è il metronomo del Napoli ma la sua assenza non sarà determinante contro la Juve. È una mancanza importante, però oggi le squadre hanno alternative di alto livello e non credo che questo possa influire sull’esito della partita. Certamente Lobotka è un giocatore importante, il metronomo della squadra. Il Napoli è lì, secondo in classifica, e sta affrontando varie competizioni.»
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Infine, il confronto più atteso e doloroso per entrambi gli allenatori: chi ci rimette di più tra il Napoli senza Romelu Lukaku e la Juventus senza Dusan Vlahovic? Per l’ex calciatore, la bilancia pende esattamente nel mezzo, vista la caratura simile e l’importanza tattica dei due centravanti.
ASSENZE CHE SI EQUILIBRANO – «Penso siano assenze dello stesso livello: due grandi attaccanti, due finalizzatori, goleador fisici. Quando sta bene, per me Lukaku è uno dei migliori attaccanti al mondo, ma anche Vlahović è molto bravo e fa giocare bene la squadra. Due assenze importanti che si controbilanciano.»
