Juventus Next Gen, si allarga la lista delle Seconde squadre: dopo Atalanta, Milan e Inter un’altra italiana è pronta a seguire i passi dei bianconeri. Di chi si tratta

Juventus Next Gen, si amplia il progetto Seconde squadre: dopo Atalanta, Milan e Inter un’altra italiana segue i passi dei bianconeri. Di chi si tratta

La rivoluzione del calcio italiano passa dai giovani e la Roma sembra intenzionata a non perdere il treno dell’innovazione. Dopo anni di attesa e valutazioni, a Trigoria si sta facendo strada concretamente l’idea di colmare il gap tra il settore giovanile e la Prima Squadra attraverso un progetto strutturale: la creazione della Seconda Squadra.

Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Nicolò Schira, la dirigenza giallorossa, guidata dalla proprietà dei Friedkin, sta valutando seriamente la possibilità di iscrivere la propria formazione Under 23 al prossimo campionato di Serie C.

Il “Quinto Club”: Roma sulle orme delle big del Nord

Se il progetto dovesse andare in porto, la Roma diventerebbe il quinto club di Serie A a dotarsi di una seconda squadra professionistica, unendo il proprio nome a un club esclusivo che sta ridefinendo le gerarchie del calcio giovanile in Italia.

I giallorossi seguirebbero infatti la scia tracciata dalla Juventus, pioniera assoluta con il progetto Next Gen (nato nel 2018), dall’Atalanta, da Inter e Milan. L’ingresso della Roma segnerebbe una svolta epocale: sarebbe la prima grande realtà del Centro-Sud a investire in questo modello, rompendo l’egemonia delle società del Nord.

L’obiettivo: stop ai prestiti, i talenti crescono in casa

La strategia alla base di questa valutazione è tecnica ed economica. La dirigenza ha compreso che il salto diretto dal campionato Primavera alla Serie A è spesso troppo ampio e rischioso per i ragazzi, mentre i prestiti in serie B o C spesso non garantiscono il controllo sulla crescita tecnica e fisica del giocatore.

Avere una squadra B in Lega Pro permetterebbe alla Roma di trattenere i migliori prospetti di Trigoria, facendoli maturare in un campionato “vero” e ruvido come la Serie C, ma sotto l’occhio vigile dello staff della Prima Squadra.

Tempi e logistica

La macchina organizzativa è complessa: servono infrastrutture (stadio omologato per la C) e un organigramma dedicato. Tuttavia, la volontà sembra esserci. Dopo aver visto i frutti raccolti dalla Juventus con talenti come Yildiz o Savona, la Roma vuole replicare il modello: l’Under 23 giallorossa potrebbe essere realtà già dalla prossima stagione.