Zhegrova Juventus: perché è entrato in campo così tardi contro il Napoli? Spalletti svela cosa è successo in settimana. Le condizioni del kosovaro

Zhegrova Juventus: perché è entrato dalla panchina tardi contro il Napoli? Spalletti svela le sue condizioni e cosa è successo in settimana

La sconfitta di misura al “Diego Armando Maradona” (2-1) lascia l’amaro in bocca alla Juventus, che ha sfiorato il pareggio proprio all’ultimo respiro grazie a una fiammata di uno dei suoi uomini più discussi: Edon Zhegrova. L’esterno kosovaro, entrato solo all’81’ al posto di Thuram, ha avuto sul piede la palla del 2-2 al 94′, trovando però la risposta del portiere avversario Milinkovic-Savic.

A fare chiarezza definitiva sul suo minutaggio nel post-partita è stato lo stesso Luciano Spalletti.

Spalletti spegne le polemiche: “Nessun caso personale”

Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore toscano ha voluto sgomberare il campo da ogni dubbio riguardante la gestione del giocatore. «Non ci sono problemi personali», ha esordito Spalletti, smentendo tutto.

Il tecnico ha ribadito la sua stima tecnica per l’ex Lille, riconoscendogli una qualità unica all’interno della rosa: «Negli ultimi 15 metri è devastante». Una dote che la Juve, spesso in difficoltà nel chiudere le azioni, non può permettersi di ignorare.

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Il retroscena fisico: settimana difficile alla Continassa

Il motivo dell’esclusione dall’undici titolare è puramente fisico. Zhegrova sta pagando dazio dopo un avvio di stagione tormentato dalla pubalgia. Spalletti ha svelato un retroscena sulla preparazione al big match: «Viene da un lungo stop. Questa settimana ha avuto fastidi e si è allenato poco».

La condizione atletica del kosovaro non è ancora ottimale per reggere i ritmi vertiginosi di una sfida contro il Napoli di Conte. «Serve tempo per riportarlo ai ritmi alti», ha concluso l’allenatore. La gestione col contagocce, dunque, è una scelta obbligata per evitare ricadute. La Juve ha bisogno del suo talento “folle”, ma per vederlo dal primo minuto servirà pazientare ancora e ritrovare la brillantezza perduta.