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Juve, il retroscena di Tuttosport: squadra con il morale sotto terra dopo la sconfitta di Napoli. Spalletti e la società hanno preferito…
Juve, il retroscena di Tuttosport: squadra con il morale sotto terra dopo la sconfitta di Napoli. Spalletti e la società hanno preferito… Gli strascichi del ko
La sconfitta subita dalla Juventus al Maradona contro il Napoli ha lasciato la squadra in uno stato di profonda prostrazione. I giocatori si sono sentiti «tristi, sconsolati. O meglio: impotenti», lo scrive Tuttosport. Al ritorno alla Continassa, non c’è stato bisogno di alzare la voce o di levate di scudi né da parte di Luciano Spalletti né della società, poiché il morale era «a terra. Anzi, sotto terra».
La dura realtà: illusione e bastonata violentissima
La delusione è stata fortissima. Dopo le tre vittorie consecutive, la squadra si era illusa di potersela giocare alla pari con i campioni d’Italia, il Napoli di Antonio Conte, che pure era orfano di quasi tutto il centrocampo. Già dai primi minuti, però, i bianconeri hanno compreso la realtà durissima: la missione sarebbe stata complicatissima. La sconfitta è stata una bastona violenta, arrivata dopo un primo tempo letteralmente regalato agli avversari, con la Juve ridotta a vittima sacrificale.
La guida Lucio: parafulmine e carota
In questo contesto, Luciano Spalletti ha compreso di dover agire come parafulmine per il bene del gruppo. Non è il momento per una terapia d’urto o per ribaltare lo spogliatoio, ma per usare la «carota». L’allenatore è convinto di poter incidere solo con un percorso che dia ai giocatori l’autostima necessaria per tornare a pensare in grande.
In assenza di leader in campo (il più anziano era il ’97 Di Gregorio), non può che essere Lucio la guida, in quanto il più esperto e vincente. La sua strategia richiede chiarezza, pazienza e perseveranza nell’insistere sui concetti di gioco e sull’atteggiamento. Il tecnico sa che «nemmeno il mercato di gennaio cambierà di una virgola la realtà» e che il vero lavoro deve essere fatto con gli elementi già presenti.
