Rinnovo Yildiz Juve: la famiglia è a Torino, papà Engin entra in azione. Nuovo incontro tra le parti entro Natale, sul tavolo questa nuova proposta

Rinnovo Yildiz Juve, papà Engin a Torino per il summit decisivo con la dirigenza pronta a mettere sul piatto i 6 milioni richiesti per blindarlo

Mentre le vicende societarie tengono banco con la questione Tether, sul fronte sportivo la dirigenza bianconera non ha alcuna intenzione di fermarsi e lavora alacremente per blindare i gioielli di casa. Al centro dell’agenda di Comolli c’è un nome cerchiato in rosso, quello di Kenan Yildiz. Il talento turco, reduce da prestazioni scintillanti in Champions League, è considerato l’asset tecnico più prezioso del club, il presente e il futuro su cui costruire i successi di domani. Le ultime indiscrezioni rilanciate da Tuttosport accendono l’entusiasmo dei tifosi: il rinnovo di contratto non è mai stato così vicino.

Il segnale inequivocabile che la trattativa è giunta alle battute finali arriva dalla logistica: la famiglia Yildiz è a Torino. In particolare, in città è presente papà Engin, figura chiave che cura in prima persona gli interessi del figlio e ne gestisce la carriera con estrema attenzione. La sua presenza sotto la Mole non è una visita di cortesia, ma il preludio all’atto finale. Secondo il quotidiano torinese, l’incontro decisivo con la Juventus è programmato entro Natale. L’obiettivo condiviso è quello di mettere tutto nero su bianco prima delle festività, regalando all’ambiente un prolungamento che sa di consacrazione definitiva.

Per arrivare alla fumata bianca, la società ha deciso di compiere uno sforzo economico importante, riconoscendo al ragazzo lo status di top player. La distanza che poteva esserci nelle scorse settimane sembra essere stata colmata dalla volontà del club di venire incontro alle richieste dell’entourage. La Juventus è pronta ad arrivare alla cifra, ormai fatidica, di 6 milioni di euro a stagione. Si tratta di un ingaggio da leader vero, che proietta il classe 2005 nell’élite salariale della rosa.

La strategia studiata dalla Continassa per raggiungere questa somma è molto chiara e vantaggiosa per il calciatore: la proposta prevede una base di stipendio fissa sensibilmente più alta rispetto a quella inizialmente formulata, riducendo quindi la parte variabile legata ai risultati più difficili. A completare il pacchetto, verranno inseriti dei bonus facilmente raggiungibili, legati a presenze e obiettivi minimi, che permetteranno a Yildiz di toccare quota 6 milioni senza dover scalare montagne impossibili. È la mossa che serviva per chiudere il cerchio: la 10 sulle spalle è già sua, ora anche il contratto sarà adeguato al peso di quella maglia. Entro Natale, Kenan Yildiz potrebbe legarsi ancora di più alla Vecchia Signora, diventando il simbolo intoccabile del nuovo corso.