Kostic Atalanta, clamoroso retroscena sul serbo: i dettagli
Connect with us

News

Kostic Atalanta, clamoroso retroscena sul serbo: è stato offerto alla Dea in estate in cambio di quel nerazzurro! La rivelazione sul mercato

Avatar di Redazione JuventusNews24

Published

on

Kostic Atalanta, i dettagli della proposta estiva della Juventus rispedita al mittente per blindare il talento del futuro e massimizzare il profitto

Le vie del calciomercato sono infinite, ma alcune strade interrotte lasciano rimpianti che, col passare dei mesi, diventano sempre più amari per chi ha incassato un rifiuto. È il caso della trattativa che ha coinvolto Filip Kostic e l’Atalanta durante la scorsa sessione estiva, un affare che avrebbe potuto cambiare radicalmente gli scenari attuali sia per la Juventus che per il club bergamasco. Secondo quanto rivelato dal noto esperto di mercato Alfredo Pedullà, le due società sono state protagoniste di un intreccio molto più concreto di quanto trapelato all’epoca, con il serbo pedina fondamentale di una strategia bianconera volta ad assicurarsi uno dei migliori prospetti del calcio italiano.

In estate, la Juventus aveva la necessità impellente di sfoltire la rosa e, contemporaneamente, di assicurarsi Marco Palestra, individuato come l’erede designato per la fascia destra. La mossa studiata alla Continassa sembrava sulla carta perfetta: mettere sul piatto il cartellino di Kostic, esterno mancino di grande esperienza internazionale e teoricamente perfetto per il 3-4-3, accompagnato da un ricco conguaglio economico. L’idea era quella di offrire all’Atalanta un giocatore “pronto subito” per la Champions League e una somma importante, ottenendo in cambio il giovane talento. Tatticamente, l’operazione aveva una logica ferrea: Kostic avrebbe coperto la fascia sinistra orobica con la sua capacità di crossare, mentre la Juve si sarebbe garantita il futuro sulla destra.

Tuttavia, la risposta arrivata da Zingonia è stata gelida. La dirigenza dell’Atalanta, con una lungimiranza che oggi appare quasi profetica, ha rispedito al mittente la proposta. Il motivo non era legato a una disistima tecnica verso il serbo, bensì a una precisa volontà societaria: non perdere il controllo totale su Palestra. Accettare una contropartita tecnica, per quanto valida, e un conguaglio avrebbe diluito il valore potenziale dell’operazione futura. I Percassi hanno preferito rinunciare all’usato sicuro di Kostic e ai soldi immediati per scommettere sulla valorizzazione del proprio gioiello altrove.

La scelta di girare il ragazzo in prestito secco al Cagliari è stata la naturale conseguenza di questo rifiuto. Mantenendo la proprietà al 100% senza opzioni o riscatti, l’Atalanta si è garantita la possibilità di far lievitare il prezzo del cartellino partita dopo partita. Oggi, guardando la valutazione di Palestra schizzata a 40 milioni e la difficoltà della Juve nel trovare risorse, quel “no” allo scambio con Kostic risuona come una lezione di gestione patrimoniale che ha lasciato i bianconeri con un pugno di mosche e un grande rimpianto.

Copyright 2025 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.