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Mondiali 2026, ufficiale il montepremi stanziato dalla FIFA: cifre folli! Ecco quanto guadagnerà la prima classificata

Mondiali 2026, è stato ufficializzato il montepremi della FIFA: quanto guadagnerà la prima classificata dell’edizione USA, Canada e Messico
Il conto alla rovescia è iniziato ufficialmente lo scorso 5 dicembre a Washington, quando le urne hanno disegnato i gironi del prossimo torneo iridato. Ma oltre agli accoppiamenti tecnici, il Consiglio FIFA ha svelato i dettagli economici di quello che si preannuncia come l’evento sportivo più ricco della storia. L’edizione dei Mondiali 2026, che vedrà Stati Uniti, Canada e Messico fare gli onori di casa a partire dall’11 giugno, sarà “rivoluzionaria” non solo per il format allargato a 48 squadre, ma per il volume di denaro che muoverà verso le federazioni.
Un montepremi mai visto: +50% sul 2022
Le cifre deliberate sono impressionanti. Il contributo totale stanziato dalla FIFA ammonta a 620 milioni di euro, di cui ben 560 milioni andranno a comporre il montepremi puro per le nazionali partecipanti. Si tratta di un incremento netto del 50% rispetto all’edizione di Qatar 2022, quella che vide l’Argentina di Lionel Messi trionfare nell’epica finale di Lusail.
La federazione che riuscirà a sollevare il trofeo il prossimo 19 luglio, nella splendida cornice del MetLife Stadium di New York (sede designata per l’ultimo atto), riceverà un assegno monstre da 42,6 milioni di euro. A scalare, i premi di consolazione restano altissimi: la finalista sconfitta incasserà circa 28 milioni, mentre la medaglia di bronzo varrà 24 milioni di euro.
L’ansia azzurra: quanto vale passare i playoff
Questi numeri aumentano, se possibile, la pressione sull’Italia. Come confermato dalla situazione attuale delle qualificazioni europee, la nostra Nazionale è costretta ancora una volta a passare dalle forche caudine dei playoff per staccare il pass mondiale. La qualificazione non è solo una questione di prestigio, ma di sopravvivenza economica per il sistema calcio italiano. Il meccanismo di ripartizione garantisce infatti un “gettone” base ricchissimo:
- 1,2 milioni di euro come contributo alle spese di preparazione.
- 7 milioni di euro per l’eliminazione alla fase a gironi.
Dunque, la semplice partecipazione garantisce un minimo di quasi 9 milioni di euro nelle casse della FIGC. Una cifra che, in caso di vittoria finale, sfonderebbe il tetto dei 50 milioni totali.
A chiosare su questo sforzo economico è stato Gianni Infantino, il Presidente della FIFA che ha fortemente voluto l’espansione del torneo: «La Coppa del Mondo FIFA 2026 sarà rivoluzionaria anche in termini di contributo finanziario alla comunità calcistica mondiale». Ora tocca agli Azzurri fare in modo di essere parte di questa rivoluzione.
