Calciomercato Juve
Maignan Juventus, Costacurta spiazza tutti sul rinnovo: «Nessuno è indispensabile in questo Milan! Non penso che il club debba fare pazzie»

Maignan Juventus, Costacurta è uscito allo scoperto così sul possibile rinnovo del portiere con il Milan
Il clima a Riad si surriscalda, e non per le temperature del deserto saudita. A poche ore dalla semifinale di Supercoppa Italiana tra Milan e Napoli, dagli studi di Sky Sport arrivano le parole taglienti di Alessandro Costacurta. L’ex difensore e leggenda rossonera ha acceso il dibattito toccando i nervi scoperti della gestione attuale, offrendo un’analisi pragmatica che spazia dalle strategie di mercato alle lacune tattiche mostrate dalla squadra di Massimiliano Allegri.
Il nodo Maignan: “Nessuno è insostituibile”
Il tema più caldo riguarda il futuro di Mike Maignan. Mentre il portiere francese predica concentrazione dal ritiro arabo, Costacurta invita la società alla cautela sul rinnovo contrattuale.
«È un leader importante, ma nessuno è indispensabile in questo Milan», ha sentenziato l’opinionista.
Secondo Costacurta, il club non deve cedere a richieste economiche che potrebbero creare disparità e malumori nello spogliatoio: «Non penso che il club debba fare pazzie. Si può trovare un altro leader e un altro buon portiere. Deve contare lo spirito per la maglia più che per i giocatori». Un avviso ai naviganti (e agli agenti) chiaro: il bilancio e l’armonia del gruppo vengono prima dei singoli.
L’accusa tattica ad Allegri
L’analisi si è poi spostata sul campo, dove il Milan ha mostrato fatica. Costacurta ha evidenziato un limite strutturale nel gioco imposto da Allegri. «Contro avversari che si difendono bassi, il Milan va in difficoltà», ha spiegato Costacurta, citando Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due sono una coincidenza, tre diventano una prova». Le recenti prestazioni opache contro squadre chiuse confermerebbero quindi un problema di identità tattica non ancora risolto.
Napoli-Milan: la sfida dei “feriti”
Domani sera, però, di fronte ci sarà il Napoli di Antonio Conte. Anche i partenopei arrivano a Riad con le ossa rotte. Costacurta definisce il match una sfida tra squadre in crisi: «Il Napoli quando perde, perde male. Contro Udinese e Benfica non ha praticamente reagito». Entrambe le formazioni vivono il loro momento peggiore della stagione: la semifinale di Supercoppa diventa così un bivio psicologico fondamentale per non affondare.
