News
Conceicao strappa applausi: «Ieri la prova della sua indispensabilità. E se prende gusto con il senso del gol…». La pagella del portoghese

Conceição Juve, il portoghese incanta ancora e riceve il voto più alto confermandosi il migliore in campo. Allarme finale per un fastidio muscolare alla coscia sinistra
La vittoria fondamentale e pesantissima ottenuta dalla Juventus nel big match contro la Roma porta la firma indelebile, tecnica ed emotiva, di Francisco Conceição. L’esterno portoghese si conferma, ancora una volta, l’uomo in più nello scacchiere tattico disegnato da Luciano Spalletti, l’unico elemento capace di spaccare in due le partite chiuse con la sua imprevedibilità, il suo dribbling ubriacante e la sua rapidità nello stretto. L’analisi odierna de La Gazzetta dello Sport non lascia spazio a dubbi o interpretazioni, incoronandolo come il migliore in campo in assoluto con una valutazione che certifica una prestazione ai limiti della perfezione tecnica e agonistica, determinante per indirizzare i tre punti verso Torino.
Pagelle Juve Roma (e contropagelle): solita partita immensa di Yildiz, Openda convincente – VIDEO
Il giudizio stampato sulle colonne del quotidiano è un vero e proprio manifesto della centralità assoluta del giocatore nel progetto attuale.
CONCEICAO 7,5 – Se prende gusto con il senso del gol, il decollo è assicurato: sembra diventato una costante, gioca la Juve, Chico è il migliore. Pafos e Bologna due indizi, la Roma la prova della sua indispensabilità. Esce toccandosi la coscia sinistra
Queste parole pesano come macigni e sottolineano un aspetto cruciale della sua evoluzione recente: il rapporto sempre più confidenziale e concreto con la porta avversaria. Non è più solo un funambolo della fascia destra, ma un attaccante letale capace di decidere le sfide più delicate con giocate da campione, come dimostrato dal diagonale mancino che ha sbloccato la gara.
Le prove generali contro Pafos e Bologna avevano già fornito indicazioni chiare, ma la notte dello Stadium è la conferma definitiva. Tuttavia, la serata trionfale lascia in eredità quel piccolo campanello d’allarme finale citato nella pagella che tiene col fiato sospeso tutti. La speranza di tutto l’ambiente è che il tocco alla coscia sia solo un affaticamento gestibile, perché questa Vecchia Signora, come sottolineato dalla Rosea, ha dimostrato di non poter più fare a meno del talento elettrico e ormai indispensabile del suo piccolo gigante portoghese per continuare la risalita.
