Paratici Fiorentina, ci siamo: l’ex Juve è arrivato oggi in Italia, nelle prossime 24 ore la fumata bianca. Contratto, cifre e poteri: tutti i dettagli

Paratici Fiorentina, nelle prossime 24 ore arriverà la fumata bianca per l’approdo dell’ex Juventus in viola. Questi i dettagli

La classifica piange, la zona salvezza dista ben 8 punti e l’incubo retrocessione è più vivo che mai. Ma Rocco Commisso non ha intenzione di alzare bandiera bianca. Anzi, il presidente italo-americano rilancia con una mossa a sorpresa destinata a scuotere l’intero ambiente viola: l’ingaggio di Fabio Paratici come nuovo responsabile dell’area tecnica. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, la trattativa è alle battute finali. Il top manager piacentino, architetto della Juventus dei nove scudetti consecutivi, è sbarcato oggi in Italia. Le prossime 24 ore saranno decisive per la fumata bianca.

Pieni poteri e contratto “monstre”: i dettagli

La proposta di Commisso è di quelle irrinunciabili, sia sul piano economico che progettuale. Per Paratici è pronto un contratto quinquennale a cifre molto importanti, ma soprattutto la garanzia di avere carta bianca. All’ex bianconero verrebbero affidati “pieni poteri” sull’intera gestione sportiva: dalla riorganizzazione dello staff alla scelta dell’allenatore, fino alla gestione totale del mercato di gennaio, cruciale per tentare la scalata salvezza. Nel contatto telefonico avvenuto nei giorni scorsi, i due hanno trovato immediata sintonia: la volontà di Commisso di rimediare ai gravi errori della scorsa estate si sposa con l’ambizione di Paratici di compiere un vero e proprio miracolo sportivo.

L’addio al Tottenham e il ritorno in Serie A

Il ritorno in Italia di Paratici avviene quattro anni e mezzo dopo la fine della sua era alla Juventus e a 30 mesi dalle vicende giudiziarie che lo avevano coinvolto. Fino a ieri operativo al Tottenham in tandem con il DS Johan Lange, Paratici ha deciso di lasciare Londra dopo l’addio di Daniel Levy, lo storico presidente degli Spurs dimessosi a settembre dopo 25 anni di regno. Senza più il suo punto di riferimento in Inghilterra, e con la voglia mai sopita di rientrare nel calcio italiano (dopo essere stato vicino anche al Milan), Paratici ha scelto Firenze. Una sfida affascinante e terribilmente difficile: prendere una squadra depressa e trasformarla in tempo record per evitare il disastro sportivo.