Balzarini analizza: «La Juve è tornata? Ecco quando avremo la risposta definitiva a questa domanda»

Balzarini analizza: «La Juve è tornata? Ecco quando avremo la risposta definitiva a questa domanda». Il commento del noto giornalista

Gianni Balzarini su calciomercato.com, ha analizzato così la vittoria della Juventus con la Roma.

Si legge: «Proviamo a mettere assieme queste quattro parole: la Juventus è tornata. Ci mettiamo il punto esclamativo o il punto interrogativo? Per prudenza io ci metterei ancora il punto interrogativo. Certo, sei vittorie nelle ultime sette partite tra campionato e Champions League sono un ottimo indizio sul fatto che la strada percorsa sia quella giusta. Anche se si può parlare di prestazioni altalenanti e di vittorie pure altalenanti.

Però, cosa ci siamo detti tutti dopo Bologna? Che la Juve doveva confermare di aver preso una determinata strada, di riuscire ad incanalare la propria testa, la propria mentalità, il proprio gioco, la propria determinazione verso un obiettivo. E qual era questo obiettivo? Trovare continuità. Il Bologna è stato il primo test, la Roma è stata il secondo test. Non una partita esaltante contro i giallorossi, un primo tempo in difficoltà ma perché la Roma chiudeva molto bene gli spazi giocando uomo su uomo. Mancini ha francobollato Yildiz dal primo all’ultimo minuto.

Eppure la Juve con molta sagacia, con molta perspicacia, con molta determinazione è andata a cercarsi la vittoria passando in vantaggio con Conceiçao e cercando più volte il raddoppio, trovandolo magari anche in maniera casuale e provando a difenderlo ma in un certo modo, non come in passato. E adesso mi spiego. Arriva sì il 2-1 per la Roma, nato da un grosso errore di Zhegrova, forse il peggiore in campo, e a fargli da contraltare sicuramente un’ottima prestazione di Openda, senza citare naturalmente Bremer. E avete visto tutti quanto sia stato importante il suo ritorno in campo.

Però la Juve forse di un tempo dopo il 2-1 si sarebbe disunita, avrebbe avuto un calo non solo fisico, ma soprattutto caratteriale. E probabilmente avrebbe subito il ritorno della Roma, la certezza di un pareggio non la possiamo avere. E invece la Juve ha continuato a fare la sua partita. E qua vengo alle parole di Spalletti: il cambio di rotta non solo tecnico, non solo tattico, ma anche mentale. Spalletti ha detto: “E’ stato bello vedere i ragazzi andare avanti e cercare il terzo gol, anziché difendere il minimo del vantaggio perché a me non piacciono le squadre che stanno lì, difendono e poi ogni tanto si fanno vedere”. Anche a costo di correre il rischio di subire il pareggio. Questo è stato il passo, il cambio di mentalità, di indirizzo mentale che Spalletti sta provando a dare alla Juve.

Ho detto sta provando perché tutto naturalmente ha bisogno di conferme. Ecco perché mi viene da dire “la Juve è tornata” mettendoci ancora il punto di domanda. Però nelle prossime partite, con un calendario sulla carta favorevole, avremo ovviamente altre risposte».

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