Juventus in corsa per lo Scudetto? Ordine non ha dubbi sulla squadra di Spalletti: «Con questi due colpi a gennaio dico di sì»

Juventus in corsa per lo Scudetto? Ordine detta la linea: tricolore possibile solo con un regista e nuovi difensori da affiancare al rientrante Bremer

Il dibattito sulla riapertura della corsa allo Scudetto si arricchisce di nuove opinioni autorevoli dopo la prepotente risalita in classifica della Juventus. Le recenti vittorie e il gioco finalmente convincente e fluido espresso dalla squadra guidata da Luciano Spalletti hanno riacceso l’entusiasmo della tifoseria e l’interesse della critica sportiva nazionale. I bianconeri possono davvero puntare al titolo o il distacco è ancora troppo difficile da colmare? La risposta arriva dagli studi televisivi di Mediaset, dove il noto giornalista Franco Ordine, ospite della trasmissione Pressing, ha analizzato le prospettive a breve termine della Vecchia Signora. Secondo la sua visione, la possibilità di lottare per il vertice fino alla fine esiste ed è assolutamente concreta, ma è vincolata a una condizione imprescindibile: il mercato di gennaio deve colmare le lacune strutturali della rosa.

Ordine non si nasconde dietro frasi di circostanza e individua con chirurgica precisione cosa manca a questa Juve per compiere il salto di qualità definitivo. Il tecnico toscano sta facendo un ottimo lavoro, ma per reggere il passo delle prime della classe servono innesti di qualità superiore in zone nevralgiche del campo. La “conditio sine qua non” per il tricolore riguarda specificamente la difesa e la costruzione della manovra.

FRANCO ORDINE – «Se prende un centrocampista di regia e soprattutto se aggiunge qualche difensore a Bremer sicuramente si».

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L’analisi è chiarissima e condivisibile. Il solo rientro del leader difensivo Gleison Bremer non basta a blindare una retroguardia che ha perso pezzi importanti per infortunio (come Rugani); servono nuovi difensori per dare alternative e solidità. Allo stesso modo, in mezzo al campo manca un vero centrocampista di regia, un metronomo capace di pulire i palloni e dettare i tempi. Se l’Amministratore Delegato Damien Comolli riuscirà a soddisfare queste richieste nella finestra invernale, allora la risposta alla domanda sullo Scudetto diventerà un “sì” convinto. La palla passa ora alla società: investire subito potrebbe trasformare una stagione di rincorsa in un trionfo.