Spalletti Juve, il futuro si decide adesso! Elkann stravede per lui, spunta questo patto con la dirigenza bianconera: cosa succede

Spalletti Juve, contratto in scadenza: Comolli valuta l’anticipo dei tempi se il tecnico riaprirà la corsa Scudetto nelle prossime cinque gare

Il matrimonio tecnico tra Luciano Spalletti e la Juventus sta vivendo la sua fase più intensa e decisiva. L’allenatore toscano ha compiuto la prima parte della missione, riportando la squadra in piena zona Champions, ma il vero tema caldo analizzato dalla Gazzetta dello Sport riguarda la gestione del futuro. Il legame attuale si fonda su un singolare patto d’onore: al momento della firma, le parti si sono promesse la reciproca libertà di potersi separare a fine anno senza vincoli traumatici. Spalletti, reduce dall’addio alla Nazionale, ha accettato la sfida bianconera senza trattare sull’ingaggio, ben sapendo che la Continassa aveva ancora a bilancio gli stipendi pesanti di Thiago Motta e Tudor. Di fatto, l’opzione di rinnovo esiste oggi solo sulla parola e il tecnico non ha preteso garanzie scritte, volendo dipendere esclusivamente dai verdetti insindacabili del rettangolo verde.

Ora però lo scenario potrebbe cambiare radicalmente e in fretta. Il calendario offre un’opportunità ghiotta: le prossime cinque sfide di campionato contro Pisa, Lecce, Sassuolo, Cremonese e Cagliari rappresentano lo snodo cruciale della stagione. Se la Spalletti dovesse uscire indenne da questo ciclo di partite, rientrerebbe di diritto e con prepotenza nella corsa scudetto. Di fronte a una tale prospettiva di successo, è molto probabile che l’Amministratore Delegato Damien Comolli decida di anticipare i tempi dei discorsi sul rinnovo contrattuale. La società non vuole rischiare di perdere il condottiero che ha rivitalizzato l’ambiente, temendo che altri club italiani o esteri possano farsi avanti concretamente approfittando della scadenza fissata a giugno.

Esistono ostacoli reali alla firma? Al netto delle sirene di mercato che potrebbero portare maxi offerte da altrove, la volontà comune sembra convergere. Spalletti ha dimostrato di saper incidere profondamente sulla testa dei giocatori e la sua leadership nello spogliatoio è ormai totale. Inoltre, un fattore determinante resta la stima incondizionata che John Elkann continua a nutrire per lui. I rapporti con la proprietà sono eccellenti e questo dovrebbe bastare ad evitare scossoni improvvisi, trasformando quel patto di libertà iniziale in un progetto solido e duraturo per riportare la Juve al vertice.