Leali Juventus, il ritorno alla base è davvero possibile: svelato il piano della dirigenza bianconera per la porta in vista del mercato di gennaio

Leali Juventus, il portiere del Genoa può rientrare nello scambio per Perin: è la soluzione ideale per il ruolo di vice ma ci sono due alternative

Le strategie invernali della Vecchia Signora sembrano convergere verso una soluzione pragmatica per risolvere l’improvvisa vacanza nel ruolo di vice-Di Gregorio. Con la valigia di Mattia Perin ormai pronta sull’uscio della Continassa, destinazione Liguria per ritrovare quella titolarità che gli manca terribilmente, la dirigenza bianconera sta lavorando per trasformare un addio doloroso in un’opportunità di mercato intelligente. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, l’ipotesi Leali sta scalando rapidamente le gerarchie nelle preferenze di Damien Comolli, configurandosi come lo scenario più logico e vantaggioso per tutte le parti coinvolte in questo valzer di portieri.

Il piano è semplice: Nicola Leali, attualmente secondo portiere proprio al Genoa, farebbe il percorso inverso rispetto a Perin, rientrando alla base in un’operazione incrociata che permetterebbe alla Juve di trovare il nuovo secondo portiere senza dover investire capitali pesanti o intavolare trattative complesse con club terzi. Per Leali si tratterebbe di un ritorno alla base dal sapore particolare: acquistato giovanissimo dai bianconeri nel 2012 e girato in innumerevoli prestiti, tornerebbe a Torino con un bagaglio di esperienza notevole per coprire le spalle al titolare. Inoltre, il suo status di “Club Trained Player” (giocatore formato nel vivaio, avendo trascorso gli anni necessari sotto contratto da giovane) sarebbe oro colato per la compilazione delle liste UEFA, liberando slot preziosi per altri reparti.

Nonostante la pista dello scambio sia la favorita, la dirigenza mantiene calde le alternative per non farsi trovare impreparata. Sul taccuino restano evidenziati i nomi di Christos Mandas, talento greco della Lazio che piace per prospettiva ma costa molto, e di Dominik Livakovic, profilo internazionale di lusso. Tuttavia, l’opzione Leali appare la più concreta: garantirebbe a Perin l’uscita desiderata verso il Genoa e a Spalletti un vice affidabile, italiano e perfettamente conscio del proprio ruolo, permettendo al club di concentrare il budget sul difensore centrale.