Calciomercato Juve
Mercato Juve, la dirigenza sta pensando al suo ritorno a gennaio: sarebbe un colpo importante anche per le liste UEFA! I dettagli

Mercato Juve, il club valuta il rientro di un prodotto del settore giovanile per sostituire quel bianconero in uscita: incastro perfetto per le liste europee
Le dinamiche del Mercato Juve di gennaio non si limitano ai colpi da prima pagina, ma richiedono spesso un lavoro di fino e di incastri normativi che possono fare la differenza nella gestione della stagione. Con l’uscita ormai quasi certa di Mattia Perin, destinato a ritornare in Liguria per ritrovare una maglia da titolare, la dirigenza bianconera ha individuato la soluzione perfetta per coprire le spalle a Michele Di Gregorio senza intaccare gli equilibri della rosa. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, la mossa studiata a tavolino porta al ritorno di una vecchia conoscenza: Nicola Leali.
L’attuale portiere del Genoa non è solo un nome utile per facilitare la trattativa in uscita di Perin, fungendo da contropartita tecnica ideale, ma rappresenta un vero e proprio “jolly” burocratico per la società. Il motivo principale che rende questa operazione estremamente conveniente risiede nel regolamento delle competizioni continentali. Leali, infatti, è cresciuto calcisticamente nel club bianconero, essendo stato acquistato giovanissimo nel 2012 e avendo maturato i requisiti necessari per essere considerato un “Club Trained Player”.
Questo status è oro colato per la compilazione della lista UEFA: il suo inserimento permetterebbe di coprire uno slot obbligatorio riservato ai prodotti del vivaio, liberando così posti preziosi per altri giocatori di movimento nella lista libera. Una mossa astuta dell’Amministratore Delegato Damien Comolli, che risolverebbe tre problemi con una sola firma: accontentare Perin, trovare un vice affidabile che conosce già l’ambiente e ottimizzare la rosa per l’Europa. Spalletti avrebbe a disposizione un portiere esperto, pronto ad accettare il ruolo di secondo senza polemiche, mentre la società manterrebbe intatto il budget per gli altri obiettivi di mercato. La quadratura del cerchio sembra ormai vicina, con la logica dei regolamenti che spinge forte verso questo ritorno a Torino.
