News
Calendario Juve sotto la lente d’ingrandimento: 15 punti per le ambizioni Scudetto. Il confronto di gennaio con le rivali apre a questo scenario!

Calendario Juve a gennaio: 15 punti per rilanciare le ambizioni Scudetto. Il confronto con le rivali non lascia alcun dubbio
Come racconta Tuttosport, dopo le luci della ribalta, arriva l’esame di maturità. Battere le dirette concorrenti regala adrenalina e copertine, ma gli scudetti si vincono nel silenzio delle partite “normali”. È questo il paradosso che attende la Juventus da qui al 25 gennaio, data cerchiata in rosso sul calendario per il rematch contro il Napoli di Antonio Conte. Se lo spirito guerriero si accende in automatico nelle notti di gala, Luciano Spalletti sa che il pericolo maggiore si nasconde nella gestione dei match sulla carta più abbordabili. Il suo monito post-Roma è stato chiaro: «Calendario in discesa? Non mi fate questi discorsi perché vi mordo… Tutte le partite ormai sono difficili».
La tabella di marcia: 15 punti per la vetta
Il percorso inizia stasera a Pisa. Poi, in rapida successione: Lecce, Sassuolo, Cremonese e Cagliari. Cinque tappe apparentemente gentili, con un bottino potenziale di 15 punti che potrebbe proiettare la Juventus in testa alla classifica. L’occasione è ghiotta perché, mentre i bianconeri affronteranno squadre della parte destra della classifica, le rivali vivranno un gennaio di fuoco. L’Inter capolista se la vedrà con Atalanta, Bologna e Napoli; il Milan incrocerà la Roma; Conte avrà la doppia trasferta milanese e romana. Inoltre, Spalletti avrà un vantaggio tecnico non indifferente: a eccezione del turno infrasettimanale col Sassuolo, potrà preparare ogni gara con settimane di lavoro piene alla Continassa. Un lusso per oliare i meccanismi tattici e recuperare gli infortunati.
Thuram e il DNA vincente
Per non cadere nella trappola della “sonnolenza”, serve rispolverare l’identità del club. A spiegarlo è stato Khéphren Thuram. Il centrocampista francese ha rilasciato dichiarazioni da leader ai microfoni di Dazn: «La Juve è il miglior club in Italia. Quando sei qui devi mangiare e dormire da Juve. È un modo di essere, me lo ha detto anche mio papà Lilian: qui si gioca sempre per vincere». La strada è tracciata: servono fame e rabbia, anche quando l’avversario si chiude. Se la Juve vuole davvero pronunciare la parola Scudetto, deve dimostrare di essere “grande” proprio ora che il calendario sembra sorridere.
