Giovane Juve, c’è un grosso ostacolo adesso! La mossa di questa rivale può far saltare il banco. L’indiscrezione non lascia dubbi

Giovane Juve, spunta un nuovo ostacolo ora! La mossa di questa rivale fa saltare il banco. L’indiscrezione apre a questo scenario

Le grandi manovre per il futuro dell’Inter sono già iniziate e la bussola di Viale della Liberazione punta dritta verso il Veneto. La dirigenza nerazzurra, sempre attenta ai talenti emergenti, ha individuato nell’Hellas Verona la bottega giusta per rinforzare la rosa della prossima stagione, seguendo i rigidi parametri di sostenibilità e gioventù imposti dalla proprietà Oaktree. Se per l’esterno Rafik Belghali sussiste un intoppo burocratico che ne congela l’arrivo immediato a gennaio, la strada per Giovane appare decisamente in discesa. L’attaccante brasiliano è il profilo ideale per il nuovo ciclo. A sponsorizzarlo c’è una voce autorevole: quella di Cristian Chivu. L’allenatore rumeno aveva elogiato pubblicamente il ragazzo dopo la sfida giocata al “Bentegodi”, rimanendo stregato dalla sua personalità.

La mossa strategica: il sacrificio di Carboni

Per trasformare l’interesse in una trattativa vantaggiosa, l’Inter è pronta a calare un asso sul tavolo verde: Valentin Carboni. Il talentuoso fantasista italo-argentino sta vivendo una prima parte di stagione in chiaroscuro in prestito al Genoa. I nerazzurri hanno deciso di interrompere anticipatamente l’esperienza in Liguria per rilanciarlo altrove. Nonostante il forte pressing di Pisa, Sassuolo e Parma, la destinazione scelta dalla “Beneamata” è proprio la corte di Paolo Zanetti, tecnico dell’Hellas abile nel valorizzare i giovani.

L’incastro perfetto per il bilancio

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, spedire Carboni a Verona servirebbe a raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato, permetterebbe al gioiellino nerazzurro di maturare in Serie A in un contesto tattico congeniale; dall’altro, rinsalderebbe i rapporti diplomatici con il club scaligero. L’inserimento di Carboni nell’affare è la chiave di volta per abbassare le pretese economiche per il cartellino di Giovane – obiettivo anche del calciomercato Juve – in vista di giugno e, contestualmente, mantenere una corsia preferenziale per il futuro anche su Belghali. Un capolavoro di strategia che guarda al bilancio senza rinunciare al talento.