Hanno Detto
Condò frena gli entusiasmi: «La Juventus ha faticato fin troppo a Pisa, risultato francamente punitivo per Gilardino». L’analisi
Condò analizza il successo bianconero definendo il risultato finale eccessivo per la buona prova offerta dagli uomini di Gilardino. Le parole
L’ultimo turno di campionato, che ha visto la Juventus espugnare l’Arena Garibaldi di Pisa, continua a essere oggetto di approfondite analisi da parte delle firme più prestigiose del giornalismo sportivo italiano. Sulle colonne dell’autorevole Corriere della Sera, è arrivata la puntuale disamina di Paolo Condò. Il noto opinionista ha voluto andare oltre il freddo dato numerico del tabellino finale, offrendo una lettura critica che evidenzia le difficoltà reali incontrate dalla formazione di Luciano Spalletti contro un avversario organizzato e mai domo. Secondo l’analisi proposta, il punteggio di 0-2 potrebbe trarre in inganno chi non ha assistito all’incontro, mascherando quella che è stata una vera e propria battaglia tattica risolta solo nelle battute conclusive.
La chiave di lettura di Condò si focalizza sulla sofferenza e sul cinismo. Per oltre settanta minuti, infatti, i bianconeri hanno faticato enormemente a trovare varchi nella retroguardia toscana, imbrigliati dalla ragnatela tessuta da Alberto Gilardino. La partita è rimasta in bilico sul filo del rasoio fino al minuto 73, il momento della svolta che ha spezzato l’equilibrio. Solo dopo il vantaggio, le “angustie” e la tensione per un possibile passo falso sono svanite, permettendo alla squadra di giocare con maggiore scioltezza nel finale. Tuttavia, Condò tiene a sottolineare come il divario finale non rispecchi fedelmente l’andamento della gara.
ANALISI MATCH – «Sabato la Juve ha faticato parecchio a Pisa, ma quando infine ha trovato il vantaggio, al 73’, le angustie sono finite, tanto che nel recupero Yildiz ha firmato sul velluto un 2-0 francamente punitivo per la valida serata dei Gilardino-boys».
Il sigillo di Kenan Yildiz nel recupero, descritto con l’immagine elegante di una giocata “sul velluto”, ha arrotondato un risultato definito “francamente punitivo”. Un aggettivo forte che serve a rendere l’onore delle armi ai “Gilardino-boys”, autori di una prestazione coraggiosa e valida che forse avrebbe meritato un epilogo meno amaro nel punteggio, pur confermando la capacità della Juventus di vincere anche soffrendo.
