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Adani punta il dito contro la Juventus per la gestione degli allenatori: «O sono tutti scarsi oppure non li mettiamo in condizione di lavorare bene». L’attacco al club bianconero!

Adani, ex difensore ed ora opinionista, si è espresso così sulla gestione degli allenatori da parte della Juventus negli ultimi anni
Il momento delicato della Juventus, culminato con la sconfitta di Napoli, accende il dibattito sulla gestione societaria degli ultimi anni. A guidare la riflessione critica è Lele Adani. Nel format Viva El Futbol, l’ex difensore ha analizzato la “giostra” degli allenatori che si sono alternati sulla panchina bianconera, lanciando una provocazione forte sulla continuità dei progetti tecnici e bocciando la gestione dell’ultimo big match.
Il valzer degli allenatori: da Allegri a Spalletti, quanti errori?
Adani parte da lontano, mettendo sotto la lente d’ingrandimento la variabile decisionale del club. “Punti il dito contro uno che è stato messo dopo 3 anni di Allegri… e poi ti accorgi che quello sconfitto dopo 8 mesi era meglio dei due successivi“, ha argomentato l’opinionista.
La cronologia è impietosa: dopo il lungo ciclo di Massimiliano Allegri, la Juve ha bruciato Thiago Motta (esonerato dopo 8 mesi), poi Igor Tudor (durato appena 6 mesi) e ora si trova a gestire i primi 40 giorni di Luciano Spalletti.
La domanda di Adani è retorica ma potente: “O sono tutti scarsi, perché sono tutti diversi tra loro, oppure non li mettiamo in condizione di lavorare bene“. L’appello è alla società: serve equilibrio in un percorso che non può essere sconfessato ogni pochi mesi.
Il confronto con Thiago Motta
L’analisi tocca anche i numeri. Adani sottolinea come, paradossalmente, la gestione di Thiago Motta avesse portato più punti rispetto alla somma delle gestioni successive nello stesso lasso di tempo. Un dato che fa riflettere sulla fretta con cui è stato liquidato quel progetto.
Napoli-Juve: “Spalletti ha perso la sfida”
Infine, il focus si sposta sull’attualità e sulla sconfitta del “Maradona” (2-1). Nonostante la stima per l’attuale allenatore bianconero, il giudizio di Adani sulla sfida contro Antonio Conte è severo. “Luciano ha perso la sfida con Conte e ha perso la lettura della sua Juve“.
Secondo l’opinionista, nel duello tattico tra il tecnico toscano e l’allenatore salentino del Napoli, Spalletti è uscito sconfitto, incapace di leggere i momenti della gara e di gestire una squadra che, seppur “sua da poco”, è apparsa confusa.
