Adzic con le valigie in mano a gennaio, ipotesi prestito molto probabile. C’è la fila, ecco dove potrebbe trasferirsi il 2006

Adzic ha già le valigie in mano, potrebbe partire in prestito a gennaio. Dove potrebbe trasferirsi il centrocampista classe 2006

Le manovre invernali della Juventus non riguarderanno solo i big o le operazioni in entrata per puntellare la rosa di Luciano Spalletti. Alla Continassa si lavora freneticamente anche per garantire il giusto percorso di crescita ai diamanti grezzi della rosa, e il primo nome sulla lista delle partenze è quello di Vasilije Adzic. Secondo quanto riportato da Tuttosport, la dirigenza bianconera e l’entourage del giocatore hanno concordato la strategia: il centrocampista montenegrino lascerà Torino a gennaio. La formula sarà quella del prestito semestrale, una soluzione necessaria per permettergli di accumulare quel minutaggio che, nella prima parte di stagione in bianconero, è stato inevitabilmente ridotto.

C’è la fila in Serie A: cinque pretendenti

La notizia della disponibilità di Adzic ha immediatamente allertato mezza Serie A. Nonostante la giovane età, il giocatore è considerato pronto per il massimo campionato e i sondaggi esplorativi si sono trasformati in fretta in interessi concreti. In pole position sembra esserci il Pisa ma la concorrenza è agguerrita. Anche il Cagliari e la Cremonese hanno bussato alla porta di Comolli, così come il Parma. Attenzione però all’asse caldo con il Genoa: i rossoblù, già in trattativa con la Juve per l’affare Perin-Norton Cuffy, potrebbero chiedere l’inserimento del montenegrino per alzare il tasso tecnico del centrocampo. Defilate, invece, Sassuolo e Lecce: i due club, che si erano mossi con decisione lo scorso luglio, sembrano ora coperti nel ruolo e non dovrebbero partecipare all’asta invernale.

Un arrivederci, non un addio

È fondamentale sottolineare che la Juventus non ha alcuna intenzione di perdere il controllo sul giocatore. L’operazione è intesa come un “erasmus” calcistico di sei mesi. Adzic va alla ricerca della squadra giusta per completare il suo processo di maturazione tattica e mentale. L’obiettivo condiviso è chiaro: giocare con continuità fino a giugno per poi tornare alla Continassa la prossima estate. A quel punto, l’aspettativa è che il montenegrino non si presenti più come un giovane comprimario o una scommessa, ma come un protagonista pronto a imporsi nel centrocampo della Juve del futuro.