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Allenamento Juventus: tutti i retroscena dalla Continassa, cosa è successo alla vigilia del Bodo Glimt – VIDEO
Allenamento Juventus: ecco tutti i retroscena dalla Continassa alla vigilia del match di Champions League con il Bodo Glimt – VIDEO
La missione artica è iniziata, ma la Juventus decolla con le ali tarpate dall’emergenza. La spedizione bianconera è partita alla volta della Norvegia, dove domani sera (martedì, ore 21:00) affronterà il Bodø/Glimt in una sfida di Champions League da “dentro o fuori”. Dopo la rifinitura mattutina alla Continassa, Luciano Spalletti ha diramato la lista ufficiale dei convocati, confermando purtroppo le sensazioni negative della vigilia: la difesa è ridotta ai minimi termini.
Tegola Gatti: la febbre ferma il difensore
La notizia più pesante è il forfait definitivo di Federico Gatti. Il difensore centrale classe 1998, già costretto alla panchina nella recente trasferta di Firenze a causa di una forte sindrome influenzale, non è riuscito a recuperare. Lo staff medico ha deciso di non rischiarlo, considerando le condizioni climatiche estreme previste a Bodø (vento forte e temperature sotto lo zero), che avrebbero potuto aggravare il suo stato di salute.
La sua assenza è una mazzata tattica per Spalletti. Senza Gatti, la retroguardia perde fisicità e leadership, sommando questa defezione a quelle dei lungodegenti Gleison Bremer, ancora ai box per la lesione al menisco, e Daniele Rugani, anch’egli indisponibile.
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Le scelte obbligate: chance per la linea verde
La lista degli assenti si allunga con il terzo portiere Carlo Pinsoglio e l’attaccante Arkadiusz Milik. Per il polacco (classe 1994), il discorso è duplice: oltre al calvario fisico che lo tiene lontano dai campi da ben 537 giorni, l’ex Napoli è comunque escluso dalla Lista UEFA consegnata a inizio stagione.
Per sopperire alla carenza di uomini e garantire un minimo di profondità alla panchina in una serata di battaglia, Spalletti ha attinto nuovamente dal serbatoio dei giovani. Salgono in Prima Squadra Jonas Rouhi, terzino svedese classe 2004 della Next Gen, e il giovanissimo portiere Fuscaldo. La Vecchia Signora vola al Nord con gli uomini contati, ma con un imperativo categorico: tornare a casa con i tre punti per blindare la qualificazione, costi quel che costi.
