Amrabat Juve: non è la prima scelta ma è un candidato da non sottovalutare per il centrocampo. Piace alla dirigenza e a Tudor per questi motivi

Amrabat Juve: il centrocampista marocchino non è la prima scelta ma è un nome da tenere in considerazione. Piace per questi motivi

Mentre il mercato Juve sogna i grandi e costosi colpi per il suo centrocampo, come il danese Morten Hjulmand, la dirigenza bianconera lavora con pragmatismo anche su piste alternative, più accessibili ma di grande affidabilità. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, tra i nomi tenuti sotto stretta osservazione per il dopo-Douglas Luiz, resiste con forza la candidatura di Sofyan Amrabat, un profilo d’esperienza che rappresenterebbe un ritorno di fiamma per la Serie A.

Un “guerriero” che conosce la Serie A

Il nome di Sofyan Amrabat, mediano marocchino classe 1996, non ha bisogno di presentazioni per il calcio italiano. Dopo le stagioni da protagonista assoluto con le maglie del Verona e della Fiorentina, si è consacrato come uno dei centrocampisti più dominanti e fisici del campionato. È un vero e proprio “guerriero“, un giocatore che fa della corsa, dell’aggressività e del sacrificio le sue doti migliori.

Dopo l’esperienza in Premier League con il Manchester United e il suo attuale momento al Fenerbahce, un suo ritorno in Italia è un’ipotesi concreta, e la Signora è alla finestra.

Il profilo ideale per il gioco di Tudor

Le caratteristiche di Amrabat sono esattamente quelle che il tecnico della Vecchia Signora, Igor Tudor, ricerca per la sua mediana. L’allenatore croato vuole un giocatore di rottura, una diga capace di portare intensità e di proteggere la difesa. Amrabat è l’interprete perfetto per questo ruolo.

Pur non essendo la primissima scelta, la sua candidatura è tenuta in grande considerazione. Rappresenta un’opzione più accessibile economicamente rispetto a Hjulmand e, soprattutto, offrirebbe garanzie immediate grazie alla sua profonda conoscenza della Serie A. Se la trattativa per Hjulmand dovesse arenarsi, la Juve potrebbe virare con decisione sul mediano marocchino, un “usato sicuro” per aggiungere la sostanza che manca al centrocampo.