Ancelotti non ha dubbi su Ronaldo: «Raggiungerà i 1000 gol e quando succederà…». Poi aggiunge questo sull’ex Juve

Ancelotti elogia Ronaldo, Xabi Alonso e il nuovo ciclo di Mbappé e Bellingham: le parole dell’attuale commissario tecnico del Brasile

Carlo Ancelotti, attuale commissario tecnico della nazionale brasiliana, ha concesso una lunghissima e sentita intervista al quotidiano spagnolo As. L’allenatore italiano si è raccontato a cuore aperto, ripercorrendo il suo glorioso passato sulla panchina del Real Madrid e analizzando il presente dei Blancos, oggi guidati dal suo successore ed ex giocatore, Xabi Alonso.

Ancelotti ha iniziato ricordando con emozione il legame indelebile con il club, sottolineando non solo le vittorie, ma il modo in cui sono arrivate, entrate di diritto nella leggenda del calcio.

ANNI SPETTACOLARI – «Quelli a Madrid sono stati anni spettacolari, non solo per i titoli, ma per il modo in cui li abbiamo conquistati. Le rimonte in Champions contro PSG, Chelsea, City o Bayern resteranno per sempre nella memoria. Ho lasciato un pezzo di cuore. È stato un onore far parte della sua storia.»

L’allenatore ha poi benedetto la scelta del suo successore, Xabi Alonso, spendendo parole di grande stima per il tecnico spagnolo, che era già un predestinato in campo.

SU XABI ALONSO – «Già da giocatore si vedeva che sarebbe diventato allenatore. Sta facendo un lavoro eccezionale. È primo in Liga e tra i migliori in Champions. Nel Madrid un pareggio è visto come una crisi, ma Xabi ha tutto per avere successo.»

Ancelotti Real Madrid, Mbappé e CR7: il paragone

Il nuovo ciclo del Real Madrid, secondo Ancelotti, è già solido e competitivo, grazie all’innesto dei nuovi fuoriclasse che hanno alzato ulteriormente il livello della rosa.

IL NUOVO CICLO – «Mbappé e Bellingham stanno alzando il livello. Il Real è solido e competitivo. Xabi può continuare la nostra eredità senza problemi.»

Nonostante la presenza dei nuovi fenomeni, l’ex tecnico ha voluto tracciare una linea netta tra i campioni di oggi e il fuoriclasse assoluto, Cristiano Ronaldo.

I POCHI ELETTI – «Oggi ci sono pochi eletti: Mbappé, Vinicius, Bellingham, Lamine Yamal, Haaland… ma nessuno sarà mai come Cristiano Ronaldo.»

Infine, Ancelotti ha chiuso con una battuta e un grande elogio proprio al fuoriclasse portoghese, accostandolo a un altro leader silenzioso come Luka Modric.

CR7 E I MILLE GOL – «Cristiano arriverà ai mille gol, ne sono certo. Quando ci riuscirà, voglio essere invitato alla festa! È un professionista unico, come Modric. Entrambi continueranno finché avranno passione. E la passione, nel calcio, è tutto»

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