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Balzarini e la suggestione di mercato: «Icardi alla Juventus? Io credo che il club voglia puntare su…»
Balzarini e la suggestione di mercato: «Icardi alla Juventus? Io credo che il club voglia puntare su…». Le parole del giornalista
Gianni Balzarini, intervenuto a Radio Bianconera durante la trasmissione Rassegna Stramba, ha analizzato l’attualità della Juventus, concentrandosi sulle mosse di mercato e sulle urgenti necessità tattiche e di leadership del gruppo.
Mercato Juve: Frattesi e Icardi
Sul fronte acquisti, Balzarini è stato categorico riguardo il nome di Davide Frattesi, ritenendo l’operazione economicamente troppo rischiosa data la situazione finanziaria del club.
«Non mi pare una cosa praticabile. Per Frattesi vogliono 35 milioni e, vista la situazione finanziaria della Juve, sarebbe un’operazione azzardata».
Anche l’ipotesi Mauro Icardi non convince il giornalista, poiché andrebbe a discapito di Vlahović e David: «Non credo che la Juve vada su di lui. Vorrebbe dire addio sicuro a Vlahovic a fine anno e non puntare su David, cosa che invece andrebbe fatta».
Priorità tattica: serve una difesa a quattro
Secondo Balzarini, le priorità non sono tanto nel mercato, quanto in campo, con la necessità di un cambio di modulo e di una stabilizzazione dell’undici titolare.
«Serve una difesa a quattro: 4-2-3-1 o 4-3-3. Spalletti ora deve tirare una linea e capire su chi può contare. Basta prove ed esperimenti, ora è il momento di affidarsi a un blocco fisso e consolidabile».
La crisi di leadership e il futuro di Yildiz
Il tema della leadership è tornato più volte nelle parole di Balzarini, che ritiene il tecnico Spalletti non sufficiente da solo per guidare la squadra.
«Questa squadra ha bisogno di un condottiero. Bremer non lo è, perché non ha vinto titoli importanti. Ricordo Evra: servono giocatori che entrino nello spogliatoio e dicano cosa hanno conquistato». E ha aggiunto: «Un allenatore come Spalletti non può farcela da solo. I giocatori di oggi sono più sconnessi da certe dinamiche, il calcio è cambiato».
Infine, sul giovane Kenan Yildiz, la sua permanenza è legata alla costruzione di un progetto vincente. Riguardo la stagione in corso, Balzarini conclude duramente: «La sua permanenza può essere legata alla costruzione di una squadra vincente, ed è giusto così. Quest’anno si lotta per il quarto posto. Se non arrivasse, preferirei restare fuori dalle coppe».
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