Hanno Detto
Barrenechea raccontato dal suo primo allenatore: «Vi dico questo su di lui»
Enzo Barrenechea è stato raccontato dal suo primo allenatore Aquino dopo l’esordio in prima squadra e Champions League
Intervistato da La Casa di C, il primo allenatore di Enzo Barrenechea al Newell’s Old Boys, Emiliano Aquino, ha parlato così del centrocampista dopo l’esordio in prima squadra e Champions League avvenuto col Psg.
DA BAMBINO – «Di carattere era un ragazzo molto silenzioso, quasi timido, ma molto ordinato nella sua vita personale e molto ben voluto dai compagni. In campo si rifletteva la sua personalità. Il suo talento si vedeva già da bambino. Sinceramente non so se avesse un idolo ma parlava spesso di Messi. Ha sempre giocato da centrocampista, o mezzala oppure centrocampista centrale. Il Newell’s cerca sempre centrocampisti con piedi buoni, buona tecnica e lui corrispondeva a quel profilo. Aveva anche un’altezza considerevole e questo faceva sperare in una buona crescita».
ESORDIO – «Era stata una gioia enorme già sapere che era convocato. Io non ho visto tutta la partita ma solo gli ultimi minuti e ho beccato proprio il momento in cui ha esordito. E’ stato qualcosa di fantastico per noi, ne ho parlato un po’ con i suoi ex compagni che hanno visto la partita. Per noi che abbiamo contribuito alla sua crescita è una bella soddisfazione avergli dato gli strumenti per arrivare sin lì. E pensare che qualche anno fa avevo detto che era un mix tra Nzonzi e Pogba e adesso è in squadra con lui…»
