Batistuta non usa mezzi termini: «Non ci sono più i Vieri. Tutta colpa di Guardiola e del suo calcio». Parole nettissime sugli attaccanti di oggi

Batistuta, il calcio moderno lo annoia: tutti giocano come Guardiola. Il numero 9 classico è estinto, i calciatori vagano per tutto il campo

Gabriel Omar Batistuta, ex bomber e leggenda argentina, ha lanciato una critica diretta al calcio moderno in un’intervista rilasciata a TyC Sports. La sua analisi parte dalla constatazione che la sua figura, quella del numero 9 come Batistuta, come Vieri, non esiste più. Erano giocatori che restavano incollati al posto e dominavano l’area.

Oggi, la situazione è cambiata: i giocatori vagano per tutto il campo. Batistuta confessa che ci sono cose del calcio che lo annoiano e che lo scoraggiano dal seguirlo. La causa è l’uniformità: tutti giocano più o meno allo stesso modo.

Il copione è sempre lo stesso: partire da dietro con il portiere, 20 tocchi vicino all’area con l’avversario in agguato e poi concludono con un lancio lungo. Questo stile, secondo Batistuta, è stato imposto dal successo di Pep Guardiola. Siccome siamo umani, seguiamo la formula del successo. L’ex bomber non è del tutto d’accordo sul fatto che solo questo ti fa vincere le partite oggi.

Batistuta, la critica al calcio di posizione e il problema della Juventus

La critica di Batistuta è estremamente attuale per la Juventus di Luciano Spalletti. La Vecchia Signora sta cercando proprio di imporre un gioco di costruzione, ma sconta la mancanza di un finalizzatore puro e l’inefficacia delle sue seconde punte.

Batistuta suggerisce che l’ossessione per il controllo e il palleggio lento sta soffocando la creatività.

PAROLE – «Il numero 9 come Batistuta, come Vieri, non esiste più; quei giocatori che restavano incollati al posto e dominavano l’area. Ora vagano per tutto il campo. Ci sono cose del calcio che mi annoiano, che mi scoraggiano dal seguirlo: tutti giocano più o meno allo stesso modo, partono da dietro con il portiere, 20 tocchi vicino all’area con l’avversario in agguato e poi concludono con un lancio lungo. E’ lo stile di calcio che ha dato risultati a Guardiola, e siccome siamo umani, seguiamo la formula del successo. Sembra che sia questo che ti fa vincere le partite oggi, non sono del tutto d’accordo».

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