Bergomi individua la chiave della vittoria della Juventus: «Il Bologna non ha capito questa cosa». Poi commenta così le parole di Elkann

Bergomi ha commentato così la vittoria della Juventus contro il Bologna. Ecco le dichiarazioni a Sky Calcio Club

Il posticipo domenicale che ha visto la Juventus espugnare il “Dall’Ara” è stato il tema centrale dell’ultima puntata di Sky Calcio Club. Tra le analisi più lucide spicca quella di Beppe Bergomi. L’ex difensore campione del mondo ha promosso a pieni voti la prestazione dei bianconeri, sottolineando la superiorità tattica mostrata dalla squadra di Luciano Spalletti.

Scacco matto tattico: la chiave del successo

Secondo “Lo Zio”, la vittoria per 0-1 non è frutto del caso, ma di una preparazione strategica impeccabile. Bergomi ha evidenziato come l’assetto disegnato dal tecnico toscano abbia completamente inaridito le fonti di gioco degli emiliani. “Spalletti ha messo in difficoltà il Bologna che davanti non è mai riuscito a tenere palla”, ha spiegato l’opinionista.

Il vero fattore determinante, però, è stato l’imprevedibilità del reparto offensivo. La difesa rossoblù non è mai riuscita a leggere i movimenti senza palla del tridente bianconero: le invenzioni di Kenan Yildiz, le sgasate di Francisco Conceicao e gli inserimenti a fari spenti di Weston McKennie hanno creato un caos organizzato che ha mandato in tilt le marcature avversarie. “È stato un caso che la Juventus non abbia trovato il gol prima“, ha chiosato Bergomi, “poi è arrivato su calcio piazzato e ha meritato i tre punti. A me è piaciuta molto“.

Il plauso alla società: “Senso di appartenenza decisivo”

Non solo campo. Bergomi ha voluto commentare anche l’argomento più caldo del weekend: la ferma presa di posizione di John Elkann, che ha respinto l’offerta di acquisto di Tether ribadendo che la Juve non è in vendita. Per l’ex capitano dell’Inter, quelle dichiarazioni hanno un peso specifico enorme all’interno dello spogliatoio: “Il senso di appartenenza è importante, lo sentono i tifosi e i giocatori, tutto lo staff e questo viene trasmesso“.

Bergomi ha riconosciuto nelle parole dell’AD di Exor il richiamo alla storia secolare del club: “È la tradizione della Juventus e quindi sono state parole secondo me importanti“. Una benedizione completa, dunque: la Juve convince sul prato verde e si ricompatta a livello societario.