Bernabè Juve: Comolli guarda al futuro, lo spagnolo è un pallino per la prossima estate. La posizione del Parma e i dettagli dell’affare

Bernabè Juve: per il futuro il centrocampista del Parma è uno degli obiettivi primari. Ecco cosa potrà succedere la prossima estate

Mentre la squadra guidata da Luciano Spalletti raccoglie i frutti sul campo, reduce dalla pesante vittoria contro la Roma, dietro le quinte la macchina organizzativa della Juve non si ferma. La programmazione è la parola d’ordine della nuova gestione e, secondo quanto riportato nell’edizione odierna di Tuttosport, lo sguardo della dirigenza è già proiettato alla stagione 2026/27. Al centro delle manovre c’è la figura di Damien Comolli: il dirigente avrebbe individuato il rinforzo ideale per il centrocampo del futuro. Il nome cerchiato in rosso è quello di Adrian Bernabé.

Bernabé: il talento della “cantera” che ha stregato Torino

Il centrocampista del Parma, classe 2001, è ormai una certezza del campionato di Serie A. Cresciuto nelle giovanili del Barcellona e del Manchester City, Bernabé incarna il prototipo del centrocampista moderno: mancino educatissimo, visione di gioco periferica e una duttilità che gli permette di agire sia da regista basso davanti alla difesa che da trequartista incursore. Per la “Juve di Comolli”, sempre attenta al rapporto tra qualità, età e potenziale di crescita, lo spagnolo rappresenta un investimento perfetto. Bernabé non porterebbe solo tecnica, ma quella capacità di gestire i ritmi di gioco che spesso è mancata nelle rotazioni bianconere quando i titolari hanno dovuto rifiatare.

Un affare per l’estate: la strategia

Secondo il quotidiano torinese, l’operazione non sarebbe pensata per l’imminente finestra di gennaio, bensì per l’estate. Il Parma difficilmente si priverà del suo faro a metà stagione. Tuttavia, i contatti preliminari potrebbero intensificarsi nelle prossime settimane per anticipare la concorrenza (le sirene spagnole sono sempre accese). Comolli vuole giocare d’anticipo: bloccare il talento catalano ora per consegnare a Spalletti, nel prossimo ritiro estivo, un elemento di assoluta qualità capace di dettare i tempi della nuova Juventus.