Bernardeschi Juve, brividi al Dall’Ara dopo il triplice fischio: il gesto sotto la curva e quel coro che certifica un amore mai finito. Cosa è successo

Bernardeschi Juve, l’omaggio del settore ospiti all’ex bianconero tra sciarpe raccolte e l’emozione per il tributo dei sostenitori al termine della sfida

Al triplice fischio che ha sancito la fine delle ostilità tra Bologna e Juventus, il calcio giocato ha lasciato spazio ai sentimenti, regalando una scena di rara intensità emotiva. Protagonista assoluto del post-partita è stato Federico Bernardeschi, il cui legame con i colori bianconeri si è dimostrato più vivo che mai, resistendo all’usura del tempo e ai cambi di maglia.

L’ex numero 33, visibilmente coinvolto, ha deciso di dirigersi verso il settore ospiti del Dall’Ara, dove erano assiepati i sostenitori della Vecchia Signora. Non è stata una semplice passarella di rito, ma un vero e proprio abbraccio virtuale. Arrivato sotto la curva, Bernardeschi ha compiuto un gesto spontaneo che ha infiammato i cuori dei presenti: si è chinato per raccogliere le sciarpe bianconere lanciate dagli spalti in segno di affetto, stringendole a sé quasi a voler ribadire un’appartenenza che non si è mai del tutto spezzata.

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La risposta del popolo juventino è stata immediata e da brividi. Dal settore è partito, potente e unanime, il coro «Uno di noi». Un tributo che ha visibilmente commosso il giocatore, che ha ringraziato applaudendo i suoi vecchi tifosi. In un calcio moderno spesso accusato di essere freddo e privo di bandiere, questo scambio di amore reciproco testimonia che le battaglie vissute insieme, i gol decisivi e gli scudetti vinti hanno creato un solco profondo. Bernardeschi e la Juve si sono salutati ancora una volta, dimostrando che certe storie non finiscono mai davvero, ma cambiano semplicemente forma, lasciando intatto il rispetto e la gratitudine.