Biasin critico: «Juve, sempre la stessa confusione»
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Biasin critico: «Juve, cambi allenatore ma c’è sempre la stessa confusione. E ora vedo anche questo rischio»

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Biasin critico: «Juve, cambi allenatore ma c’è sempre la stessa confusione. La squadra di Spalletti ora rischia anche di…». Così il giornalista

Fabrizio Biasin, intervenuto ai microfoni di Sportmediaset, ha espresso un giudizio severo sulla Juventus vista nella sconfitta contro il Napoli, sottolineando come il club non riesca a trovare una direzione tattica precisa, nonostante i cambi in panchina.

La confusione tattica: i soliti giocatori alla rinfusa

Secondo Biasin, la sostituzione degli allenatori non ha risolto il problema di fondo della Juventus: la mancanza di un’impostazione chiara. L’opinionista osserva che, pur vedendo diverse versioni dei bianconeri, il risultato è sempre una confusione generale.

«Cambiano gli allenatori, ma non cambia l’impostazione. Tutte le volte vediamo delle Juventus diverse che vanno in confusione», ha commentato Fabrizio Biasin.

Biasin ha criticato la gestione della rosa, notando che giocano sempre i soliti elementi, i quali vengono però messi in campo alla rinfusa. Questo approccio rende difficile per l’osservatore esterno “comprendere qual è il filo logico della squadra”. In più, i giocatori acquistati sul mercato non vengono utilizzati, un riferimento alla crisi di David e Openda.

Fuori dallo scudetto e rischio quarto posto

Il giornalista ha sottolineato l’importanza cruciale della partita di Napoli e le drammatiche conseguenze della sconfitta sulla classifica e sulle ambizioni della Juventus.

«La partita di Napoli serviva alla Juventus per rientrare nel discorso Scudetto, siamo a Natale ed è già fuori e rischia anche per il quarto posto».

Secondo l’analisi di Biasin, la Juventus è ormai fuori dalla lotta Scudetto a dicembre, un dato inaccettabile per le ambizioni del club. La situazione è così critica che i bianconeri rischiano addirittura di non centrare la qualificazione in Champions League (il quarto posto), costringendo il club a una riflessione urgente sul progetto tecnico di Luciano Spalletti e sulla gestione della rosa per il calciomercato di gennaio.

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