Bissouma Juve: il Tottenham avrebbe preso questa decisione per il centrocampista in vista dell’estate. Novità importanti per il futuro dell’obiettivo di Comolli

Bissouma Juve: il Tottenham ha fatto questa scelta per il futuro del suo centrocampista. Ecco cosa sta succedendo in queste ultime ore

Il calciomercato Juve continua la sua ricerca di un centrocampista fisico e di rottura, un profilo in grado di portare “muscoli” e dinamismo alla mediana di Igor Tudor. Tra i vari nomi al vaglio della dirigenza, secondo le ultime indiscrezioni riportate da Nicolò Schira, ne sarebbe spuntato uno nuovo e molto interessante proveniente dalla Premier League: quello di Yves Bissouma, potente mediano del Tottenham.

Chi è Yves Bissouma: muscoli e dinamismo dalla Premier League

Originario del Mali, Yves Bissouma, classe 1996, è un centrocampista che ha costruito la sua reputazione in Inghilterra, prima con la maglia del Brighton e poi con quella del Tottenham. È un mediano moderno, noto per la sua straripante forza fisica, la sua aggressività nel recuperare palloni e una notevole capacità di ribaltare l’azione. Le sue doti da “frangiflutti” davanti alla difesa, unite a una buona resistenza, ne fanno un interprete ideale per un campionato tattico come la Serie A e per il gioco ad alta intensità richiesto da Tudor.

La trattativa con il Tottenham: il prezzo e la situazione contrattuale

Bissouma potrebbe lasciare il Tottenham quest’estate e la Juventus monitora la situazione con grande attenzione. Il suo contratto con gli Spurs scade nel giugno del 2026, un dettaglio che spinge il club inglese a valutare una sua cessione in questa finestra di mercato per evitare di entrare nell’ultimo anno di contratto con il rischio di perderlo a zero.

La richiesta del Tottenham per il suo cartellino si aggirerebbe intorno ai 25 milioni di euro. Una cifra importante, ma che la Vecchia Signora considera più accessibile rispetto ad altri obiettivi per il centrocampo. I bianconeri studiano la situazione, pronti a valutare un affondo per un giocatore che porterebbe a Torino quella fisicità e quella capacità di interdizione che al momento mancano nella rosa.