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Bodo Glimt Juve: Gatti dà forfait per il match di Champions League, scelte praticamente obbligate in difesa. Ecco chi giocherà domani
Bodo Glimt Juve, senza Gatti Spalletti ridisegna il reparto: Kalulu confermato, l’inglese scala al centro e l’olandese agisce a sinistra
La Juventus è in volo verso il Circolo Polare Artico con una certezza amara: l’emergenza difensiva è totale. La notizia dell’assenza di Federico Gatti, rimasto a Torino a causa di una sindrome influenzale che lo ha debilitato negli ultimi giorni, costringe Luciano Spalletti a ridisegnare completamente il pacchetto arretrato per la sfida cruciale di Champions League contro il Bodo Glimt. Senza il centrale italiano, e con Gleison Bremer e Daniele Rugani ancora indisponibili, le opzioni per il tecnico toscano sono ridotte al lumicino, trasformando la formazione titolare in un rebus dalle scelte praticamente obbligate.
Per proteggere la porta di Michele Di Gregorio nel gelo norvegese, Spalletti sembra intenzionato a varare una linea difensiva inedita e di emergenza. A destra agirà Pierre Kalulu, l’unico elemento del terzetto difensivo che mantiene una certa continuità di ruolo e di rendimento. La vera novità, dettata dalla necessità, riguarda il cuore della difesa: al centro, infatti, dovrebbe scivolare Lloyd Kelly. L’inglese, appena rientrato dall’infortunio e già titolare a Firenze, verrà adattato nel ruolo di centrale puro, una posizione che può ricoprire grazie alla sua fisicità, ma che rappresenta comunque un rischio in una gara da vincere a ogni costo.
A completare il reparto, sulla sinistra, ci sarà ancora Teun Koopmeiners. L’olandese, che nelle ultime uscite ha già ricoperto il ruolo di “braccetto” mancino con buoni risultati, sarà chiamato agli straordinari difensivi, agendo come terzo di difesa con licenza di impostare. Una soluzione ibrida che Spalletti aveva già testato, ma che ora diventa l’unica via percorribile per mantenere un minimo di equilibrio e qualità tecnica in fase di uscita palla, fondamentale sul campo sintetico.
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Bodo Glimt Juve, la variabile Cabal: il colombiano insidia i titolari ma parte dietro
In questo scacchiere d’emergenza, l’unica vera variabile tattica a disposizione di Spalletti risponde al nome di Juan Cabal. L’esterno colombiano, rientrato in campo per uno spezzone contro la Fiorentina dopo oltre un mese di stop, è partito con la squadra ed è regolarmente a disposizione. Tuttavia, la sua candidatura per una maglia da titolare appare al momento secondaria rispetto al terzetto ipotizzato.
Sebbene Cabal sia un difensore di ruolo, la sua condizione fisica non è ancora ottimale per reggere 90 minuti a temperature estreme e su un terreno insidioso. È probabile che Spalletti preferisca affidarsi alla struttura fisica di Kelly al centro e all’intelligenza di Koopmeiners a sinistra, tenendosi il colombiano come carta da giocare a partita in corso. La Vecchia Signora si affida quindi a una difesa “inventata” per blindare la porta e cercare i tre punti fondamentali per il cammino europeo.
