News
Bodo Glimt Juve, si passa alla difesa a 4? Spalletti parla così della possibile novità tattica

Bodo Glimt Juve, si passa alla difesa a 4? Spalletti parla così della possibile novità tattica nell’importantissima gara di Champions League
Alla vigilia dell’importantissima gara di Champions League contro i norvegesi del Bodø/Glimt, il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa, affrontando il tema dei possibili cambi di formazione e dell’assetto tattico che la squadra adotterà. Nonostante le voci di un passaggio alla difesa a quattro, Spalletti ha tenuto il massimo riserbo sul modulo, concentrandosi sull’equilibrio e l’occupazione degli spazi come priorità assoluta.
Cambi di formazione e la visione «ridotta» dei numeri
Spalletti ha confermato che ci saranno dei cambi nella formazione rispetto al recente pareggio in campionato contro la Fiorentina, dettati dalla necessità di gestire le energie e le difficoltà ambientali della trasferta norvegese. Riguardo alla modifica del modulo (la discussa difesa a quattro), il tecnico ha preferito glissare, ridimensionando l’importanza della mera numerazione tattica.
«Si cambierà qualche giocatore. Per i numeri è una visione un po’ ridotta, perché loro hanno questa capacità di occupare gli spazi e ti portano in giro se non sei equilibrato», ha spiegato Spalletti, sottolineando che l’attenzione non deve essere sui numeri, ma sull’applicazione pratica dei concetti di equilibrio e compattezza.
L’obiettivo tattico: stare dentro e far giocare fuori
L’analisi di Spalletti sul Bodø/Glimt è molto precisa: l’avversario norvegese è abile nell’occupare gli spazi e nel movimento nello stretto, un pericolo che la Juventus deve neutralizzare con una disciplina tattica ferrea.
«Non dobbiamo lasciare un vuoto dentro, perché sono bravi e sanno giocare nello stretto. Noi dobbiamo stare molto dentro e far giocare fuori loro», ha affermato il tecnico.
QUI LA CONFERENZA INTEGRALE DI SPALLETTI
Questo significa che, indipendentemente dal fatto che la squadra parta con tre o quattro difensori, l’obiettivo primario sarà quello di mantenere la compattezza centrale, impedendo ai norvegesi di sfruttare la loro qualità nelle zone nevralgiche. La Juventus deve essere “molto dentro” la partita e nel campo, costringendo il Bodø/Glimt a cercare soluzioni sulle fasce esterne, dove il loro potenziale offensivo è meno incisivo. La vittoria è l’unico risultato accettabile per il destino europeo dei bianconeri.
