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Bodo Glimt Juventus interrompe un lungo digiuno bianconero: non succedeva da 419 giorni. L’ultima volta fu con Thiago Motta…Ecco il dato

Bodo Glimt Juventus sfata un tabù: non accadeva da 419 giorni. L’ultima volta fu con Thiago Motta…La statistica
La notte artica di Bodø non ha portato solo tre punti vitali per la classifica, ma ha cancellato un tabù che durava da un tempo che, nel calcio moderno, appare come un’eternità. Con il rocambolesco 3-2 inflitto al Bodø/Glimt, la Juventus ha ritrovato il successo in una trasferta di UEFA Champions League per la prima volta dopo oltre un anno.
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Il dato: 419 giorni di astinenza lontano da Torino
Il cronometro dell’astinenza si è fermato a quota 419 giorni. Tanto è passato dall’ultima volta che la Vecchia Signora era riuscita a tornare a casa con il bottino pieno da un viaggio europeo nella massima competizione.
Bisogna riavvolgere il nastro fino al 2 ottobre 2024. In quell’occasione, i bianconeri espugnarono la Red Bull Arena battendo il Lipsia. Una coincidenza statistica curiosa lega quella notte tedesca a quella norvegese appena trascorsa: anche in quel caso, il risultato finale fu un pirotecnico 3-2. Se allora fu una vittoria in rimonta e di carattere sotto la guida della precedente gestione, quella di ieri sera porta la firma indelebile del nuovo corso.
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La “cura Spalletti” sblocca la testa
A spezzare la maledizione è stato Luciano Spalletti. Il tecnico toscano ha ottenuto la sua prima vittoria europea sulla panchina bianconera nel momento più difficile, su un campo sintetico e con temperature sotto lo zero.
La vittoria dell’Aspmyra Stadion ha un peso specifico enorme. Per ottenerla, Spalletti ha dovuto attingere a tutta la rosa, trovando risposte fondamentali dai suoi nuovi acquisti: da Loïs Openda, che si è sbloccato segnando il suo primo gol, a Jonathan David, autore della rete decisiva al 91′.
Un segnale per il futuro
Interrompere questo digiuno esterno è un segnale di guarigione. La Juventus ha dimostrato di saper soffrire e di avere la forza mentale per imporsi anche in contesti ambientali ostili, una caratteristica che era mancata nell’ultimo anno solare in Europa (dove erano arrivati pareggi o sconfitte). Con 6 punti in classifica e il tabù trasferta sfatato, la strada verso i playoff appare ora meno ripida. La Juve è tornata a viaggiare: la prossima tappa dovrà confermare che il mal di trasferta è davvero guarito.
