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Bologna Juve, doppio ballottaggio in vista del match del Dall’Ara: quattro bianconeri in corsa per due posti. Tutti gli aggiornamenti
Bologna Juve, le gerarchie momentanee sulle corsie laterali e il pressing costante delle riserve sui titolari designati McKennie e Cambiaso
La vigilia della delicatissima sfida contro il Bologna porta con sé non solo la tensione per un risultato fondamentale ai fini della classifica, ma anche profonde riflessioni di natura tattica che stanno impegnando lo staff tecnico bianconero. Secondo quanto riportato con dovizia di particolari dall’edizione odierna di Tuttosport, Luciano Spalletti non ha ancora sciolto definitivamente le riserve per quanto riguarda l’assetto sugli esterni, zona del campo che si preannuncia decisiva per contrastare la vivacità della squadra rossoblù. Si profila infatti un vero e proprio doppio ballottaggio che terrà banco fino all’ultimo minuto disponibile, segno che la competizione interna alla rosa è più viva che mai e che le gerarchie, per quanto definite, non sono scolpite nella pietra.
Allo stato attuale delle cose, Weston McKennie e Andrea Cambiaso partono nettamente favoriti per una maglia dal primo minuto. I due rappresentano, per motivi diversi, le certezze su cui l’allenatore toscano vorrebbe fondare la sua strategia di gara: l’americano garantisce quel mix unico di inserimenti offensivi e copertura fisica, mentre l’italiano offre una regia decentrata e una qualità nel palleggio che sono vitali per uscire dal pressing avversario. La loro titolarità sembra la soluzione più logica per garantire equilibrio contro un avversario dinamico come il Bologna, capace di ribaltare il fronte con velocità.
Tuttavia, guai a dare tutto per scontato. Alle loro spalle, Juan Cabal e Filip Kostic non hanno intenzione di arrendersi e stanno insidiando prepotentemente le posizioni dei compagni. Nonostante partano dietro nelle griglie di partenza ipotizzate dai media, le loro quotazioni sono in leggera risalita. Il colombiano Cabal potrebbe offrire una variante più bloccata e fisica, utile se Spalletti decidesse di alzare il muro difensivo su una delle due fasce, mentre l’esperienza e il mancino di Kostic rimangono armi che il tecnico tiene sempre in grande considerazione, specialmente per la capacità del serbo di sfornare cross a ripetizione per le punte.
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La sensazione è che McKennie e Cambiaso restino in pole position, forti di una continuità di rendimento che rassicura l’ambiente, ma la presenza ingombrante delle “alternative” mantiene alta la tensione agonistica. Spalletti sa di poter contare su quattro interpreti per due maglie, una ricchezza che gli permetterà di scegliere la strategia migliore anche in base alle condizioni fisiche verificate nella rifinitura. Il doppio colpo di scena non è escluso, ma al momento la strada maestra porta verso la conferma dei “favoriti”, con Cabal e Kostic pronti a subentrare e a spaccare la partita se le cose dovessero complicarsi o se servissero forze fresche per il finale.
