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Braglia sentenzia sulla Juventus: «Non credo nell’attacco alla vetta da parte della squadra di Spalletti per questo motivo». La sua analisi

Braglia sentenzia sulla Juventus: l’analisi dell’ex portiere sulle ambizioni bianconere e le insidie del calendario in campionato. Le sue parole
Nel corso del consueto appuntamento radiofonico con Maracanà, trasmissione di punta del palinsesto di TMW Radio, è intervenuto l’ex portiere Simone Braglia per analizzare le prospettive a breve e lungo termine della Juventus. Al centro del dibattito c’è la concreta possibilità per i bianconeri di inserirsi prepotentemente nella lotta per lo Scudetto, sfruttando un calendario che, almeno sulla carta, appare decisamente benevolo nell’immediato futuro. Tuttavia, l’ex estremo difensore ha voluto gettare acqua sul fuoco dei facili entusiasmi, mostrando un evidente scetticismo riguardo alle chance di titolo per la formazione guidata da Thiago Motta in questa stagione di transizione.
Braglia sottolinea come la sequenza di cinque partite teoricamente “facili” possa rappresentare un’arma a doppio taglio se non gestita con la giusta mentalità ed equilibrio. Sebbene queste sfide offrano l’opportunità matematica di accorciare la classifica e mettere pressione a chi sta davanti, ci sono variabili esterne fondamentali che non possono essere ignorate. Il fattore discriminante, secondo l’opinionista, rimane il dispendioso doppio impegno: la Champions League incombe e richiederà un tributo altissimo in termini di energie psicofisiche, togliendo inevitabilmente lucidità al cammino in campionato. A questo si aggiunge la presenza ingombrante del Napoli, che sta dimostrando una solidità tale da rendere difficile ogni velleitario tentativo di rimonta per il vertice assoluto della Serie A.
NON CREDO NELLO SCUDETTO – «Non credo nell’attacco alla vetta della Juve. Arrivano 5 partite facili, ma avrà poi la Champions di mezzo e il Napoli. In queste cinque partite potrebbe accorciare e più sicura di entrare in Champions, ma non lotterà per il titolo».
In conclusione, la previsione di Braglia delinea una stagione di consolidamento piuttosto che di trionfo immediato per i colori bianconeri. I prossimi impegni serviranno alla Juventus principalmente per blindare la propria posizione tra le prime quattro, rendendo l’obiettivo minimo della qualificazione europea molto più sicuro e tangibile. Tuttavia, l’asticella per il titolo sembra essere posta ancora troppo in alto per una squadra che deve ancora trovare la continuità necessaria per gestire due competizioni ad altissimo livello senza perdere punti per strada.
