Bremer Juve: Spalletti e lo staff hanno studiato un piano ad hoc. Cosa succederà tra la trasferta di Bologna e la sfida con la Roma

Bremer Juve, la panchina contro il Pafos e i minuti previsti a Bologna per ritrovare il ritmo in vista della sfida contro la Roma

La gestione del rientro di un top player dopo un infortunio o un periodo di stop è sempre un’arte delicata, fatta di equilibri sottili tra la voglia di campo e la necessità di non correre rischi inutili. In casa bianconera, gli occhi sono tutti puntati sul gigante brasiliano, la cui assenza dal primo minuto nelle ultime uscite ha fatto discutere ma rientra in una strategia ben precisa. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, il mancato utilizzo di Gleison Bremer nella sfida europea contro il Pafos non è stato casuale, né dettato da problematiche fisiche dell’ultimo minuto. Al contrario, il fatto che sia rimasto in panchina per tutti i novanta minuti risponde a una logica conservativa concordata tra lo staff e l’allenatore Luciano Spalletti.

La gara di coppa è stata considerata un’occasione per farlo respirare e preservarlo, evitando carichi eccessivi in una partita che poteva essere gestita con altri interpreti. Tuttavia, il copione è destinato a cambiare radicalmente già dalle prossime ore. La partita di domani contro il Bologna rappresenta infatti lo snodo cruciale del programma di recupero agonistico: il difensore centrale potrebbe e dovrebbe trovare minuti importanti, subentrando a gara in corso, con l’obiettivo fondamentale di rimettere benzina nel motore e riabituarsi ai ritmi e ai contrasti della Serie A.

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Tutto questo lavoro preparatorio ha un obiettivo finale chiarissimo, cerchiato in rosso sul calendario della Continassa: la sfida contro i giallorossi. Il piano della società e di Spalletti è sempre stato questo: utilizzare Bologna come tappa di avvicinamento per riavere Bremer titolare al 100% contro la Roma. Quella contro i capitolini sarà una partita di cartello, uno scontro diretto dove la fisicità e l’esperienza dell’ex Torino saranno imprescindibili per arginare l’attacco avversario. Non si vuole arrivare all’appuntamento coi giallorossi con un giocatore “freddo” o privo del ritmo partita.

Dunque, ogni minuto che Bremer passerà in campo domani al Dall’Ara avrà un peso specifico enorme. Non servirà solo per il risultato immediato, ma per costruire la tenuta atletica necessaria a reggere l’urto del big match successivo. Spalletti sa che la solidità della sua difesa passa inevitabilmente dal recupero del suo leader, e la “staffetta” programmata tra panchine europee e spezzoni di campionato è la strada maestra per riaverlo al top della forma quando i punti peseranno doppio. Nessuna improvvisazione, dunque: la Juventus sta seguendo una tabella di marcia rigorosa per restituire ai tifosi il muro difensivo su cui fondare le ambizioni di vertice.