Bremer Koopmeiners due ‘nuovi acquisti’ per la Juventus, Tudor li esalta così: «Sarà la loro stagione, Koop avrà un ruolo importante»

Bremer Koopmeiners sono stati esaltati così da Igor Tudor alla vigilia dell’amichevole Borussia Dortmund Juve. Le sue dichiarazioni

Intervistato alla vigilia dell’amichevole col Borussia Dortmund, il tecnico bianconero Igor Tudor ha speso parole importanti nei confronti di Gleison Bremer e Teun Koopmeiners.

BREMER E KOOPMEINERS – «Sarà la loro stagione. Sono felicissimo di come li vedo. Ognuno ha il suo momento: Bremer viene da questo infortunio lungo, domani parte dall’inizio, vedremo il minutaggio. Koop sta lavorando bene, avrà un ruolo importante in questa stagione».

L’INTERVISTA COMPLETA DI TUDOR ALLA VIGILIA DI BORUSSIA DORTMUND JUVE

La nuova Juventus di Igor Tudor si sta costruendo attorno a due pilastri, due giocatori chiave le cui sorti definiranno in gran parte le ambizioni della stagione bianconera: da un lato la certezza ritrovata, Gleison Bremer, dall’altro la grande scommessa da vincere, Teun Koopmeiners.

Bremer, il leader è tornato

La notizia più bella dell’estate della Signora è senza dubbio il suo recupero. Dopo il grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi per mesi, Gleison Bremer è tornato. Il suo rientro nell’amichevole contro la Reggiana ha sancito la fine di un incubo e restituito a Tudor il suo leader difensivo. Il roccioso centrale brasiliano, classe 1997, è il muro su cui il tecnico croato intende costruire le fondamenta della sua squadra. La sua forza fisica, la sua aggressività e la sua leadership sono considerate insostituibili. Il suo pieno recupero vale quanto un grande colpo di mercato e rappresenta la garanzia principale per la solidità della Vecchia Signora.

Koopmeiners, la missione di Tudor

Se Bremer è una certezza, Teun Koopmeiners è la grande scommessa. Arrivato un anno fa come un investimento “top”, il centrocampista olandese è reduce da una stagione di luci e ombre. La missione di Tudor è quella di rivitalizzarlo e di trovargli la collocazione tattica ideale. L’idea è quella di utilizzarlo come trequartista incursore nel suo 3-4-2-1, per sfruttarne la potenza di tiro e la capacità di inserimento.

Il futuro della Juve passa inevitabilmente da loro due: dalla solidità garantita dal ritorno del suo leader difensivo e dalla capacità di Tudor di far esplodere definitivamente il talento del suo tuttocampista olandese.