Bremer verso la panchina: turno di riposo per il brasiliano, Tudor ha già scelto il suo sostituto. Chi giocherà al suo posto a Verona

Bremer verso la panchina, Tudor sceglie il turnover per il brasiliano: oggi a Verona tocca a Gatti al centro, con Kalulu a destra e Kelly a sinistra

Turnover doveva essere e turnover sarà. Per la sfida di oggi pomeriggio contro l’Hellas Verona, Igor Tudor ha sciolto le riserve e, come ampiamente previsto, ha deciso di concedere un turno di riposo al leader della sua difesa, Gleison Bremer. Il gigante brasiliano, dopo aver tirato la carretta per quattro partite consecutive tra campionato e Champions League, si accomoderà in panchina per rifiatare e ricaricare le energie. Al suo posto, come riporta Tuttosport, il tecnico della Juventus è pronto a lanciare una retroguardia per certi versi inedita, ma che offre ampie garanzie.

Bremer Juve: una scelta per il futuro

La scelta di far riposare Bremer è puramente strategica. In una stagione così densa di impegni, la gestione delle energie dei giocatori chiave è un fattore determinante. Igor Tudor ha deciso che la partita del Bentegodi, per intensità e dispendio fisico, è il momento giusto per preservare il suo pilastro difensivo. Al suo posto, nel ruolo cruciale di centrale del terzetto, ci sarà Federico Gatti. Per lui si tratta di un’occasione importantissima per dimostrare il suo valore in una posizione di massima responsabilità.

Ai lati di Gatti agiranno i due difensori che, in questo avvio di stagione, si sono rivelati dei veri e propri insostituibili per la Juventus. Sul centro-destra ci sarà la velocità e l’aggressività di Pierre Kalulu, mentre il braccetto di sinistra sarà presidiato dalla fisicità e dalla solidità di Lloyd Kelly. Si tratta di un trio che unisce le certezze del momento (Kalulu e Kelly) con l’affidabilità di un giocatore come Gatti, desideroso di ritagliarsi uno spazio sempre più importante nelle gerarchie del tecnico.

Questa nuova linea difensiva rappresenta un test di maturità significativo per la rosa bianconera. Tudor dimostra di avere piena fiducia in tutti i suoi uomini, lanciando un messaggio chiaro: nella sua Juve non ci sono titolari fissi, ma un gruppo di giocatori pronti a dare il loro contributo. La solidità di questo inedito terzetto sarà una delle chiavi principali per provare a espugnare il difficile campo di Verona.