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Bucciantini si concentra sul bianconero: «Spero che con Spalletti possa risollevarsi e concludere il suo lavoro di evoluzione»

Bucciantini, l’opinionista analizza il jolly bianconero: si è perso in troppi ruoli dopo il City, ora l’ex CT può rilanciarlo anche a centrocampo
L’esonero di Igor Tudor e l’imminente, attesissimo arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus aprono scenari completamente nuovi. È un punto zero da cui ripartire, una chance per molti giocatori che, nella gestione precedente, sembravano aver smarrito la rotta. Tra questi, uno dei talenti più evidenti ma anche più confusi è Andrea Cambiaso. Il giornalista Marco Bucciantini, intervenuto a Sky Calcio Club, ha analizzato proprio la sua involuzione, lanciando un appello diretto al nuovo tecnico: è lui l’uomo giusto per completare la crescita del jolly bianconero.
Bucciantini: un talento che si è perso
Secondo l’analisi dell’opinionista, il percorso di crescita di Cambiaso si è interrotto bruscamente. Dopo un avvio di stagione folgorante, che lo aveva imposto come uno dei migliori esterni del campionato e lo aveva portato stabilmente in Nazionale, qualcosa si è inceppato. Bucciantini individua un momento preciso per questo “blocco”, forse legato alle voci di mercato che lo avevano accostato nientemeno che al Manchester City, e una causa chiara: la troppa confusione tattica.
L’involuzione dell’esterno è coincisa con le difficoltà generali della Juventus di Tudor. Sballottato da destra a sinistra, impiegato come terzino di spinta, come esterno a tutta fascia e, all’occorrenza, persino come mezzala, Cambiaso è sembrato smarrire quelle certezze e quell’istinto che ne avevano caratterizzato l’ascesa. Troppi ruoli, troppe richieste diverse, che hanno finito per “piantare” la sua evoluzione.
Bucciantini: Spalletti, l’uomo della svolta
Ora, l’arrivo di un “maestro di calcio” come Luciano Spalletti è visto da Bucciantini come l’occasione perfetta per ritrovare il vero Cambiaso. L’opinionista è convinto che il giocatore abbia le doti morali e tecniche per esplodere definitivamente sotto la guida dell’ex CT. Spalletti, noto per la sua capacità quasi maniacale di migliorare i giocatori (basti pensare a Kvaratskhelia o a Brozovic), potrebbe essere l’allenatore ideale per sgrezzare questo talento e trasformarlo in un top player.
Bucciantini si spinge anche oltre, suggerendo una collocazione tattica che potrebbe esaltarlo in modo diverso, sfruttando la sua intelligenza e la sua visione di gioco.
LA SPERANZA DI BUCCIANTINI – «Spero che Spalletti concluda il lavoro di evoluzione di Cambiaso che si è piantato dopo essere stato vicino al City. Poi si è perso tra tanti ruoli. Secondo me lui ha le qualità e il coraggio per accendersi con Spalletti, magari anche a centrocampo».
L’idea di vederlo impiegato stabilmente a centrocampo, magari come mezzala di inserimento in un 4-3-3, è una suggestione affascinante. Spalletti ama i giocatori “pensanti”, quelli capaci di interpretare più fasi di gioco, e Cambiaso ha le qualità per diventare un giocatore totale. Il suo coraggio nel tentare la giocata e la sua intelligenza tattica potrebbero trovare la massima espressione in una zona più nevralgica del campo, liberandolo dai soli compiti di corsa sulla fascia.
La palla passa dunque al nuovo tecnico. La Juventus ha un disperato bisogno di certezze e di qualità. Spalletti eredita una squadra in crisi, ma anche talenti inespressi. Quella di Cambiaso è forse la sfida più stimolante: trasformare un “buon giocatore” confuso in un campione completo. Bucciantini ci crede: con la cura Spalletti, Cambiaso può finalmente “accendersi”.
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