Hanno Detto
Buffon: «La Norvegia ha tre fenomeni e parte sempre 1-0, sono tra le prime 5 Nazionali al mondo. Ecco chi voglio evitare al sorteggio»
Buffon: «La Norvegia ha tre fenomeni e parte sempre 1-0, sono tra le prime 5 Nazionali al mondo. Ecco chi voglio evitare al sorteggio». Parla il capo delegazione
Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale italiana, ha parlato a Sky Sport a pochi minuti dal sorteggio dei playoff di qualificazione al Mondiale, analizzando il momento delicato degli azzurri dopo la sconfitta subita contro la Norvegia di Haaland. L’ex portiere ha espresso la sua fiducia e ha invitato a reagire con entusiasmo al contrattempo.
L’attesa per i playoff: rispettare la storia
Buffon ha riconosciuto l’atmosfera particolare che circonda la Nazionale in questo momento, ma ha richiamato alla responsabilità storica della squadra.
«Attendiamo questo sorteggio con trepidazione ed entusiasmo. Stiamo prendendo una strada molto particolare e delicata in Italia, quella del ‘non ci resta che piangere‘ o del ‘ricordati che devi morire‘. Io spero invece che possiamo fare due partite importanti, tali da rispettare la nostra storia. Ci è dispiaciuto per la sconfitta con la Norvegia, ma più per il risultato che per la prestazione. In ogni percorso virtuoso c’è un contrattempo, tutto sta nel come reagisci a questo contrattempo», ha dichiarato l’ex capitano.
Norvegia e playoff: tre fenomeni fanno la differenza
Buffon ha poi analizzato la partita persa contro la Norvegia, sottolineando come la prestazione degli azzurri sia stata competitiva e che la sconfitta sia stata determinata dalla qualità individuale degli avversari, che valgono un posto tra i top team mondiali.
«Nel primo tempo loro non hanno fatto un tiro in porta, nella ripresa siamo rimasti fino al 78′ sul risultato di 1-1. Questo significa che siamo una squadra competitiva, a patto di non perdere certe caratteristiche e restare aggrappata alla partita. La Norvegia oggi è tra le prime 5-6 del mondo come dei valori, ha tante qualità e poi ha tre fenomeni che la fanno partire 1-1,5 a 0 in ogni partita».
Infine, sul sorteggio, ha espresso le sue uniche preferenze per evitare scogli troppo duri:
«Non si dice mai chi vorresti scegliere, perché poi la vita magari si diverte a castigarti. Vorrei sicuramente evitare la semifinale con la Svezia o la finale in trasferta con la Polonia. Tutte le altre sono partite che vanno giocate e che si giocherebbero con ottime possibilità di vittoria».
