Buffon esce allo scoperto: «C’è una cosa che ha fatto bene a Vlahovic. Tudor? Mai stato un allenatore di riserva, ha il DNA juventino!»

Buffon, ex portiere e leggenda della Juve, ha parlato così di Dusan Vlahovic e di Igor Tudor. Le sue dichiarazioni

Una leggenda parla, e le sue parole pesano sempre. Intervenuto a La Domenica Sportiva, Gianluigi Buffon ha analizzato l’avvio di stagione della sua Juventus, offrendo una lettura lucida su due dei temi dell’estate bianconera: la permanenza di Dusan Vlahovic e il ruolo del tecnico, Igor Tudor.

“Vlahović si è alleggerito”: la rinascita da riserva di lusso

Secondo l’ex capitano della Signora, la nuova situazione di Vlahovic potrebbe paradossalmente rivelarsi un vantaggio. “Con il fatto che in questo momento è considerato dagli altri un attaccante di riserva o un esubero, si è alleggerito e questa cosa può avergli fatto bene“, ha spiegato Buffon.

L’analisi è psicologica: liberato dal peso di essere l’unico salvatore della patria, l’attaccante serbo classe 2000 potrebbe ritrovare la serenità e la cattiveria sotto porta che lo avevano contraddistinto. Una risorsa in più, non più un problema.

“Tudor ha il DNA Juve”: la promozione del tecnico

Buffon ha poi spezzato una lancia in favore di Igor Tudor, respingendo l’etichetta di “allenatore di riserva”. “Non lo è mai stato, è un allenatore che aveva sempre fatto molto bene ovunque fosse andato“.

Per la leggenda bianconera, il fattore chiave è un altro: “Penso che anche alla Juventus, avendo un DNA juventino molto marcato, possa fare bene come ha fatto l’anno scorso“. Un’investitura potentissima, che arriva da chi quel DNA lo incarna alla perfezione.

Le parole di Buffon offrono una nuova prospettiva. La Vecchia Signora riparte con un Vlahovic potenzialmente rigenerato e un tecnico che, secondo il suo ex capitano, ha tutte le carte in regola per riportare la Juve dove merita. Un’iniezione di fiducia che arriva da una delle voci più autorevoli del mondo bianconero.